Il ministro della Difesa israeliano, Naftali Bennett, ha dichiarato oggi che le forze di difesa israeliane (IDF) non smetteranno di attaccare l'Iran fino a quando non saranno espulsi completamente dalla Siria.

"Siamo passati dal bloccare il trinceramento dell'Iran in Siria a spingerlo fuori da lì, e non ci fermeremo", ha detto Bennett in una dichiarazione rilasciata al quotidiano The Times of Israel.

"Non consentiremo a più minacce strategiche di crescere oltre i nostri confini senza agire", ha aggiunto.

I commenti del Ministro della Difesa arrivano 48 ore dopo che l'Aeronautica israeliana ha effettuato un attacco alla periferia sud di Damasco.

L'attacco israeliano, condotto dallo spazio aereo libanese, ha ucciso tre civili e feriti altri quattro.

Una fonte dell'esercito siriano ha riferito che l'aeronautica israeliana ha sparato ben otto missili dallo spazio aereo libanese, cinque dei quali sono stati intercettati dalle difese aeree dell'esercito arabo siriano e altri tre hanno colpito alcuni siti nel distretto di Damasco Sayyeda Zaynab.

L'attacco israeliano a Damasco meridionale è il secondo questo mese che ha preso di mira un sito all'interno della Siria.