Continuano le proteste nella campagna di Hasaka, nord-est della Siria, contro la presenza illegale delle forze di occupazione statunitensi nel territorio siriano e il cosiddetto Caesar Act.

Secondo quanto riferito dal corrispondente dell'Agenzia SANA, la popolazione della città di Tartab nella provincia siriana di Hasaka sono scesi in strada per protestare contro l'occupante americano.

I manifestanti hanno bruciato la bandiera degli Stati Uniti e hanno chiesto l'immediata partenza delle truppe di occupazione dalla Siria.







I siriani hanno chiesto la fine del furto di petrolio da parte delle forze e dei gruppi di occupazione statunitensi sotto il loro comando, sottolineando la necessità di unire gli sforzi popolari per resistere all'occupante e costringerlo a uscire dalla Siria.

I manifestanti hanno sottolineato che il loro messaggio al mondo è che "il popolo siriano non riposerà fino a quando l'occupazione americana non andrà e lascerà l'intero territorio nazionale.