Per la seconda volta negli ultimi 40 giorni, i ribelli jihadisti hanno tentato di attaccare la più grande base aerea russa in Siria.

Secondo un rapporto citato dal portale Al Masdar News dalla città di Jableh, i ribelli jihadisti hanno usato diversi droni che sono decollati dall'asse Latakia-Idlib ieri sera.

Il rapporto afferma che le difese aeree congiunte russo-siriane sono state in grado di intercettare tutti i missili jihadisti prima di poter raggiungere la base aerea di Hmeimim e la città costiera di Jableh nel Governatorato di Latakia.

Una fonte dell'Esercito arabo siriano ha riferito che anche i droni jihadisti sono stati distrutti durante l'attacco.

Le forze armate russe e siriane devono ancora rispondere a questo recente attacco da parte dei ribelli jihadisti; tuttavia, in genere lanciano colpi di rappresaglia il giorno seguente.

I ribelli jihadisti hanno lanciato attacchi sporadici durante tutto l'anno alla base aerea di Hmeimim.

Nonostante le assicurazioni della Turchia sullo smantellamento di questi gruppi jihadisti, non sono riusciti a espellerli da diverse aree della Siria nordoccidentale.