I comitati di coordinamento siriano e russo sul ritorno degli sfollati siriani hanno ribadito che l'occupazione degli Stati Uniti e dei loro alleati in alcuni territori del paese arabo ha aumentato la sofferenza dei civili, chiedendo a Washington di smettere di destabilizzare la situazione in Siria e di rispettare il diritto internazionale ed iprincipi delle Nazioni Unite e ritirarsi dalle aree che occupa.
In una dichiarazione congiunta, i due comitati hanno invitato gli Stati Uniti a porre fine alle pratiche volte a destabilizzare la situazione in Siria e a rispettare rigorosamente il diritto internazionale.
Nella dichiarazione si sostiene che l'occupazione degli Stati Uniti e dei suoi alleati in alcuni territori siriani aumenta la sofferenza dei civili e ritarda il ritorno alla vita pacifica nel paese.
Si ricorda nella nota che Washington e i suoi mercenari terroristi nell'area di al-Tanf ai confini siriano-giordani e in prossimità del campo di Rokban per gli sfollati, stanno costringendo gli uomini prigionieri con le loro famiglie nel campo a unirsi ai gruppi terroristici armati. Tali forze, si ricorda, sono sotto il controllo delle forze di occupazione statunitensi al fine di ottenere la possibilità di vivere nel campo e nutrire le loro famiglie, secondo le testimonianze fornite dai terroristi affiliati al cosiddetto "Maghawer Althwra" supportato dalle forze di occupazione statunitensi.
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