Il leader del movimento di resistenza islamica libanese (Hezbollah) definisce il presidente Trump un esempio di arroganza politica e militare statunitense.

Seyed Hasan Nasrallah, ritiene importante studiare il recente assalto dei sostenitori di Trump al Campidoglio, poiché mostra "la verità della presunta democrazia americana".

Nasrollah si riferisce alle violenze vissute mercoledì scorso al Campidoglio, obiettivo di un attacco da parte dei sostenitori del presidente uscente degli Stati Uniti, Donald Trump, - su richiesta dello stesso presidente - con l'obiettivo di interrompere una sessione congiunta nella quale i legislatori volevano certificare la vittoria del democratico Joe Biden alle elezioni del 3 novembre. La rivolta, che ha provocato cinque vittime, è stata considerata un "tentativo di colpo di stato" .

"I segni di quanto accaduto al Congresso degli Stati Uniti sono pericolosi e gli alleati dell'America hanno cercato di minimizzarlo, ma gli stessi americani hanno sentito da vicino i risultati della politica di Trump e la sua volontà di uccidere, anche gli americani, per il potere", ha spiegato il leader di Hezbollah in un discorso televisivo.

In quello che è successo al Congresso, dsecondo Nasrollah, gli americani e il mondo hanno visto "la falsità della democrazia americana e il pericolo che una persona come Trump abbia raggiunto la presidenza degli Stati Uniti".

Inoltre, secondo il leader libanese, l'assalto al quartier generale legislativo statunitense è solo un semplice esempio di ciò che il presidente repubblicano ha fatto nel mondo durante i suoi quattro anni alla Casa Bianca, compreso l'ordine di assassinio del Generale Qasem Soleimani: "Trump è un chiaro esempio di arroganza politica e militare americana ", ha sottolineato.

Secondo Nasrollah, Washington ha cercato di creare lo stesso scenario del Campidoglio in Libano da un anno e mezzo. "Gli americani sono abituati a esportare quello che è successo al Congresso in altri paesi per rovesciare i loro governi", ha avvertito.

Infine, ha espresso il desiderio che, nei prossimi giorni del mandato di Trump - si concluderà il 20 gennaio - non accada nulla al mondo. "Dio, Onnipotente, ha protetto il mondo per quattro anni dal momento che il pulsante nucleare è stato nelle mani di un pazzo arrogante", ha concluso.