L'ex presidente Donald Trump aveva ufficialmente concesso il ??riconoscimento del Golan come territorio israeliano nel 2019, un cambiamento drammatico rispetto a decenni di politica statunitense.

Israele conquistò il Golan dalla Siria nella guerra del Medio Oriente del 1967 e lo annesse nel 1981 con una mossa non riconosciuta a livello internazionale.

"In pratica, il controllo del Golan in quella situazione penso rimanga di reale importanza per la sicurezza di Israele", ha dichiarato il neo Segretario di Stato USA Blinken. "Le questioni legali sono un'altra cosa e nel tempo se la situazione dovesse cambiare in Siria, è qualcosa a cui guardiamo, ma non siamo neanche lontanamente vicini a questo".

Ha aggiunto che il governo del presidente siriano Bashar al-Assad e la presenza di gruppi di milizie sostenuti dall'Iran rappresentano una "significativa minaccia alla sicurezza" per Israele.

I consiglieri di Biden avevano detto in precedenza che non avrebbe ritirato il riconoscimento statunitense della sovranità israeliana sul Golan.

Blinken ha anche ribadito l'impegno dell'amministrazione Biden a mantenere l'ambasciata americana a Gerusalemme, dopo che l'amministrazione Trump ha riconosciuto la città come capitale di Israele, ribaltando la precedente politica statunitense.

Biden e il suo team hanno affermato che ripristineranno i legami con i palestinesi che sono stati tagliati da Trump, riprenderanno gli aiuti e respingeranno azioni unilaterali, come la costruzione di insediamenti israeliani sui territori occupat.

Finora i rapporti tra Biden e Netanyahu sono molto freddi, nessuna chiamata finora tra loro. Obama e Trump gli hanno parlato entrambi pochi giorni dopo il loro insediamento.

Alla domanda sul perché Biden non abbia parlato con Netanyahu, Blinken ha risposto: "Sono sicuro che avranno occasione di parlare nel prossimo futuro".