di Janice Kortkamp-trad. Gb.P. OraproSiria
La "lotta curda per l'indipendenza in Siria" è una campagna di propaganda statunitense per nascondere la prevista balcanizzazione del paese. Questo è il mio modesto tentativo di spiegare questa complessa questione.
Riepilogo della situazione attuale: nelle ultime settimane, le "Forze Democratiche Siriane" (SDF) sponsorizzate dagli Americani - separatisti curdi e altri combattenti pagati profumatamente dagli Stati Uniti (dieci volte quello che percepiscono i soldati siriani) per i loro servizi mercenari - hanno assediato le parti delle città nord-orientali di Al-Hasakah e Qamishli ancora sotto il controllo del governo siriano. I civili hanno manifestato contro l'occupazione e l'assedio delle SDF, a cui le SDF stanno brutalmente rispondendo. L'altro ieri, le SDF create e sostenute dagli Stati Uniti hanno ucciso un manifestante e ne hanno feriti molti altri. Oggi il governatore della provincia ha annunciato che la Russia ha concluso con successo i negoziati e che nei quartieri di Qamishli è iniziata una parziale revoca dell'assedio.
LEGGI: Fake news: guida per smascherarle di Francesco Santoianni. Un libro unico in Italia!
Molti altri civili siriani in quelle aree hanno protestato contro le truppe americane e i mercenari nella provincia per quello che hanno fatto: rapire uomini per arruolarli a combattere per loro - tattiche di costrizione; bruciare i raccolti o inviare il grano e altri prodotti fuori dalla Siria; rubare il petrolio (insieme alle forze statunitensi) dai ricchi giacimenti petroliferi in quella zona (gli Stati Uniti stanno usando i profitti per finanziare l'addestramento e l'equipaggiamento continuo delle SDF); a volte cacciare le minoranze etniche e religiose dalle loro case nel tentativo di creare una popolazione a maggioranza curda; spesso lavorare con le milizie dell'ISIS invece di combatterle. Le forze statunitensi non hanno mai lasciato la Siria sotto Donald Trump - sono lì senza alcuna dichiarazione di guerra da parte del Congresso o un mandato delle Nazioni Unite - e Joe Biden ne ha già aumentato il loro numero.
Il governo siriano, come il governo iracheno, hanno chiesto molte volte che le forze americane lascino il loro paese. Invece di andarsene, le truppe statunitensi continuano a rubare petrolio - i giacimenti petroliferi più ricchi del paese si trovano nell'area occupata dagli Stati Uniti - e l'area è anche il granaio della Siria. La conseguente grave carenza di cibo e carburante sta causando terribili sofferenze al popolo siriano.
Le bugie e la propaganda:
Concludendo:
La propaganda statunitense / occidentale per promuovere i separatisti Curdi è stata totalmente fuorviante, proprio come lo è stata per l'intero conflitto siriano per 10 anni. Mentre molti Curdi hanno combattuto coraggiosamente contro l'ISIS e al Qaeda nella Siria settentrionale e nord-orientale, quelle battaglie non sono paragonabili alla coraggiosa lotta dell'Esercito Arabo Siriano e dei suoi alleati contro le centinaia di migliaia di terroristi e delegati estremisti (la maggior parte dei quali stranieri) che imperversano nel Paese dal 2011.
Gli Stati Uniti stanno usando la causa dei separatisti Curdi come facciata - una storia di copertura - per un esercito mercenario creato per eseguire una balcanizzazione illegale della Siria, un Paese che non è mai stato aggressivo contro l'America né una minaccia in alcun modo. Senza la coalizione illegale degli Stati Uniti, i Curdi e tutti gli altri combattenti che si sono uniti alle SDF dovrebbero reintegrarsi con la Siria e continuare la lotta contro ISIS, al Qaeda, le forze di occupazione illegali della Turchia e altri delegati terroristi, a fianco dell'Esercito Arabo Siriano e dei suoi alleati a cui appartengono.
Fonti
(1) Utrecht University Repository, p 11, Sectarianism in the Syrian Jazira: community, land and violence in the memories of World War I and the French mandate (1915- 1939). https://dspace.library.uu.nl/handle/1874/205821
(2) Associazione nazionale della gioventù araba, studio sulla distribuzione della popolazione nella provincia siriana di Hasakah, 22 agosto 2013. http://www.asharqalarabi.org.uk/%D8%AF%D8%B1%D8%A7 % D8% B3 ...
(3) Reuters, il generale degli Stati Uniti ha detto all'YPG siriano: "Devi cambiare il tuo marchio", 21 luglio 2017. https://www.reuters.com/…/us-general-told-syrias-ypg…
(4) Anadolu Agency, il generale maggiore degli Stati Uniti spiega il rebranding dell'YPG lontano dal gruppo terroristico PKK, 25 gennaio 2018. https://www.youtube.com/watch?v=cHpaIO-Pj10
(5) The Guardian, John Kerry afferma che la partizione della Siria potrebbe essere parte del "piano B" se i colloqui di pace fallissero, 23 febbraio 2016. https://www.theguardian.com/…/john-kerry-partition…
(6) Haaretz, Dentro gli improbabili legami non ufficiali tra Israele e i Curdi, 12 ottobre 2019. https://www.haaretz.com/middle-east-news/syria/.premium.MAGAZINE-israel-and-the-kurds-an-unlikely-and-unofficial-relationship-1.8234659
di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomatico Adesso si fa sul serio, la Russia sta passando ad una nuova fase. A Mosca le indagini proseguono e poco fa le dichiarazioni del presidente Putin, del capo del...
di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomaticoIl presidente russo Vladimir Putin ha visitato il 344esimo Centro Statale Addestramento e Riqualificazione del personale dell'aviazione militare del Ministero...
di Pepe Escobar – Strategic Culture [Traduzione a cura di: Nora Hoppe] Cominciamo con la possibile catena di eventi che potrebbe aver portato all'attacco terroristico sul Crocus....
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...
Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa