L'ambasciata russa negli Usa denuncia che la presenza di Washington in Siria è priva di qualsiasi legittimità e non può certo criticare la presenza autorizzata di Mosca.

“Vorremmo ricordarvi: la presenza militare statunitense in Siria è illegale . Pertanto, gli Stati Uniti non hanno il diritto di criticare le azioni legittime delle forze armate russe che operano in Siria ”, ha sottolineato ieri la missione diplomatica russa attraverso un messaggio pubblicato sul social network Twitter, mentre le forze russe sono in territorio siriano su invito formale del governo di Damasco, presieduto da Bashar al-Assad.

Il tweet è stata una risposta a Sean O'Donnell, ispettore generale ad interim del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (il Pentagono), che in un rapporto molto criticato e pubblicato martedì scorso aveva sostenuto che fosse la Russia a violare gli accordi di uscita dalla Siria nel nord-est.

We would like to remind: ???????? military presence in #Syria is illegal in the first place. So the #US does not have any right to criticize legitimate actions of the Russian Armed Forces which operate in #Syria on the invitation of ???????? Government. pic.twitter.com/LUHmUTGHSY

— Russian Embassy in USA ???????? (@RusEmbUSA) May 6, 2021

"Mentre le forze russe hanno ampiamente aderito ai processi di eliminazione del conflitto, le violazioni sono leggermente aumentate rispetto al trimestre precedente", ha osservato O'Donnell.

Tuttavia, come ha spiegato ieri l'agenzia locale TASS , la Russia sta aiutando il legittimo governo siriano a eliminare i terroristi, incoraggiando le parti siriane a stabilire un dialogo politico. A differenza di Mosca, gli Stati Uniti sono presenti nel Paese levantino senza l'invito di Damasco, si ricorda.