Oggi, nell'ultimo Venerdì del mese sacro dei musulmani, il Ramadan, le forze di occupazione israeliane hanno costretto i fedeli a lasciare con la forza la moschea di Al-Aqsa, dopo che più di 200 agenti di polizia hanno fatto irruzione nei cortili dell'edificio religioso nelle sale di preghiera coperte.

#Watch| Worshipers trying to prevent an Israeli raid. Israeli forces use stun bombs against worshipers inside the holy mosque. #AlAqsa #Jerusalem #Ramadan #Palestine pic.twitter.com/amcfbHMdxD

— Quds News Network (@QudsNen) May 7, 2021

Testimoni oculari, citati dall'Agenzia WAFA, hanno riferito che le forze di occupazione hanno sparato proiettili di metallo rivestiti di gomma, bombe sonore e gas lacrimogeni nella sala di preghiera di Al-Qibli per costringere i cittadini a lasciarla, e l'hanno evacuata in mezzo a violenti scontri che hanno avuto luogo nel luogo, che hanno provocato il ferimento di oltre 163 civili, un gran numero di loro sono stati feriti alla testa e agli occhi. Infine, 83 di loro sono stati portati in ospedale e altri sono stati arrestati. Sono anche entrati alla sala di preghiera ad Al-Aqsa, e tagliare i cavi degli altoparlanti per impedire di parlare con i cittadini.

#Watch | The Israeli occupation forces threw stun grenades and tear-gas canisters against Palestinian worshippers at al-Aqsa Mosque tonight! #Jerusalem pic.twitter.com/B1iBtm5Mil

— Quds News Network (@QudsNen) May 7, 2021

Il corrispondente di WAFA ha riferito che gli scontri sono scoppiati vicino a Bab Al-Silsila all'interno di Al-Aqsa, dopo la fine delle preghiere del Maghrib e dell'Iftar, dopo che l'occupazione ha provocato deliberatamente i fedeli mentre lasciavano la moschea, ha chiuso le porte della colonna e della catena e la strada Al-Wad nella vecchia Gerusalemme e ha impedito ai residenti di entrare nella moschea di Al-Aqsa, e ha attaccato i fedeli prima della chiamata alla preghiera Isha e ha impedito loro di stabilire le preghiere di Tarawih.

Testimoni oculari hanno riferito che le forze di occupazione, presenti nei pressi di Bab Al-Asbat, hanno impedito alle ambulanze di entrare nella moschea, nonché l'arrivo di personale medico per allontanare i feriti.

La polizia israeliana ha poi lasciato la moschea ed è questo quello che ha lasciato.