Presidenziali in Siria. Quello che non vi raccontano

20 Maggio 2021 13:18 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Oggi, per i siriani residenti all'estero sono cominciate le votazioni per le Presidenziali che, nel resto del paese arabo, si terranno il prossimo 26 maggio.

Le elezioni proprio perché per la Siria rappresentano la massima espressione della sua decisone autonoma e sovrana nonostante dieci anni di aggressione terroristica e le sanzioni, sono state ostacolate e boicottate dall'occidente che USA e Gran Bretagna in primis, che non hanno permesso di votare, nonostante ci siano folte comunità di siriani.

Queste elezioni si svolgono, come riferisce l'Agenzia SANA in paesi come Bahrain, Kuwait, Regno di Oman, Emirati Arabi Uniti, Iraq, Egitto, Australia, Federazione Russa, Austria, Francia, Spagna, Ungheria, Serbia, Bielorussia, Repubblica Ceca, Armenia, Svezia, Belgio, Malesia , Giappone, Cina, Giacarta, India, Pakistan e Iran.

Da sottolineare che paesi europei appartenenti alla NATO come Francia, Spagna, Belgio, ad esempio, hanno concesso ai siriani di votare, mentre l'Italia si è accodata agli USA, seguendo il copione di servilismo di questi giorni. Riguardo al Ministero degli Esteri italiano, cosa ci si poteva aspettare da chi non ha detto una sola parola sul massacro di Israele contro i palestinesi?

I governi occidentali per queste elezioni hanno usato i rifugiati ad uso e consumo politico. Hanno ribadito che si escludono i milioni siriani dal voto. I siriani all'estero, anche i rifugiati, al momento, stanno affluendo a migliaia, in particolare a Beirut, alla ambasciate per votare. Le votazioni saranno permesse fino alle 19:00 ora locale.

"Ho perso parte del mio corpo, ma non ho perso la voglia di esprimere il mio amore per il mio paese"

Emblematica e allo stesso tempo una lezione di dignità all'Occidente e di attaccamento al proprio governo, la vicenda di un anziano, Muhammad Hajj al-Halabi.

Al-Halabi, originario del quartiere Amara di Damasco, con una sola gamba si è voluto recare all'ambasciata siriana a Beirut per votare alle Presidenziali spiegando che il suo voto è per vivere in pace, giustizia e stabilità.

Le più recenti da GUERRE E IMPERIALISMO

On Fire

F-16, "bersagli legittimi" e NATO. Cosa ha detto (veramente) Vladimir Putin

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomaticoIl presidente russo Vladimir Putin ha visitato il 344esimo Centro Statale Addestramento e Riqualificazione del personale dell'aviazione militare del Ministero...

Pepe Escobar - Il Collegamento Nuland - Budanov - Crocus

  di Pepe Escobar – Strategic Culture [Traduzione a cura di: Nora Hoppe]   Cominciamo con la possibile catena di eventi che potrebbe aver portato all'attacco terroristico sul Crocus....

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Pino Arlacchi - Le 3 ipotesi sulla matrice della strage di Mosca

di Pino Arlacchi   Le reazioni alla strage di Mosca sono, com’è ovvio, le più diverse e sono determinate dall’andamento di una guerra in corso. Siccome ci sono pochi dubbi...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa