Onu: i recenti attacchi aerei israeliani a Gaza potrebbero costituire crimini di guerra

27 Maggio 2021 14:46 La Redazione de l'AntiDiplomatico

I recenti attacchi aerei mortali di Israele su Gaza potrebbero costituire crimini di guerra, ha avvertito oggi l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Michelle Bachelet.

In una sessione speciale del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite convocata su richiesta degli stati musulmani, Bachelet ha espresso profonda preoccupazione per l'escalation di violenza tra israeliani e palestinesi all'inizio di questo mese.

In particolare, ha denunciato che, "sebbene Israele abbia preso una serie di precauzioni, come un preavviso di attacchi in alcuni casi, gli attacchi aerei in aree così densamente popolate hanno provocato un alto livello di morti e feriti civili, nonché una distruzione diffusa di infrastrutture civili".

Pertanto, Bachelet ha ricordato che gli attacchi israeliani hanno raggiunto edifici governativi, residenze, organizzazioni umanitarie internazionali, strutture mediche e uffici stampa.

D'altra parte, "nonostante le affermazioni di Israele secondo cui molti di questi edifici ospitavano gruppi armati o erano usati per scopi militari, non abbiamo visto prove di ciò" , ha ricordato.

Se gli attacchi si dimostrassero "indiscriminati" e "sproporzionati", potrebbero costituire "crimini di guerra", ha affermato l'Alto Commissario.

"Anche i palestinesi hanno diritti. Gli stessi diritti"

Allo stesso modo, Bachelet ha chiesto "ad Hamas ed a tutti i gruppi armati di astenersi dall'uso indiscriminato di razzi e mortai" contro il territorio israeliano.

"Non c'è dubbio che Israele ha il diritto di difendere i suoi cittadini e residenti", ha ammesso l'Alto Commissario. "Tuttavia, anche i palestinesi hanno dei diritti. Gli stessi diritti", ha evidenziato.

In totale, 277 palestinesi, tra cui 70 bambini e 40 donne, sono morti a causa degli attacchi israeliani durante le ostilità a Gaza, mentre circa 8.500 sono rimasti feriti, ha riferito domenica scorsa il ministro della Salute palestinese Mai Alkaila. Da parte israeliana, il conflitto ha ucciso 12 persone e ne ha ferite centinaia.

Gli scontri sono scoppiati il ??10 maggio e sono durati 11 giorni, fino a quando venerdì scorso è entrato in vigore un cessate il fuoco tra Israele e Hamas, mediato dall'Egitto.

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