Aerei da guerra israeliani colpiscono il Libano. Beirut: "Attacco alla nostra sovranità"

05 Agosto 2021 14:30 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Sembra proprio che Israele voglia fare sul serio per provocare una guerra con i suoi nemici. In Siria colpendo l'Iran e cercare la reazione di Hezbollah con i bombardamenti in Libano, i primi nel loro genere dalla "guerra dei 33 giorni" del 2006.

Senza dimenticare gli incidenti navali degli ultimi tempi, pretesto usato da Tel Aviv per coinvolgere Usa e Gran Bretagna in una guerra contro l'Iran.

Le forze di difesa del regime israeliano (IDF) hanno lanciato una serie di attacchi aerei sul territorio libanese, definendoli una rappresaglia per attacchi missilistici transfrontalieri.

L'IDF ha confermato gli attacchi questa mattina presto, affermando che le sortite notturne hanno preso di mira "infrastrutture utilizzate per il terrorismo" e siti missilistici, promettendo di "continuare e persino intensificare" le sue operazioni in Libano.

In precedenza, l'esercito israeliano ha affermato che tre razzi lanciati dal Libano sono caduti vicino a Kiryat Shmona, una città di confine all'estremo nord di Israele. Secondo Haaretz, mentre una munizione è esplosa prima di raggiungere il lato israeliano del confine, un'altra ha provocato un incendio vicino agli edifici residenziali della città. Non sono state segnalate vittime.

Gli attacchi aerei della scorsa notte segnano il quarto round di operazioni dell'IDF nel sud del Libano nelle ultime 24 ore, secondo il Jerusalem Post, che ha riferito che "oltre 100" proiettili di artiglieria sono stati sparati nel paese come risposta. I militari hanno rilasciato il filmato del precedente bombardamento.

Beirut: Attacco alla nostra sovranità

Intanto, ieri, il Presidente libanese Michel Aoun ha informato la dirigenza dell'esercito sui risultati delle indagini relative al lancio di missili dal territorio libanese e sulle misure da adottare al riguardo.

Aoun ha ritenuto che presentare la denuncia alle Nazioni Unite sia un "passo indispensabile per dissuadere" Israele dal continuare i suoi attacchi al Libano.

Aoun ha continuato: "L'uso dell'aviazione israeliana per colpire i villaggi libanesi è il primo del suo genere dal 2006 e indica la presenza di intenzioni aggressive escalation in coincidenza con le continue minacce contro il Libano e la sua sovranità".

Il presidente libanese ha sottolineato che ciò che è accaduto è stata "una flagrante e pericolosa violazione della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza e una minaccia diretta alla sicurezza e alla stabilità nel sud".

Oggi, il primo ministro ad interim, Hassan Diab, ha invitato le Nazioni Unite e il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a dissuadere "Israele" a fermare le sue "ripetute violazioni della sovranità del Libano".

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