La grande bugia di Biden: Gli Usa non hanno una presenza militare in Siria

20 Agosto 2021 18:07 La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'occupazione da parte delle truppe statunitensi del suolo siriano sovrano nel nord-est è ben nota dall'amministrazione Obama, ma il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha affermato in un'intervista rilasciata mercoledì sera alla ABC News con George Stephanopoulos che non c'è nessuna presenza militare statunitense in Siria.

I commenti di Biden sono arrivati ??in un'intervista incentrata sull'Afghanistan, dove l'amministrazione è sulla difensiva per i falliti tentativi di evacuazione concentrati all'aeroporto internazionale di Kabul.

La sua affermazione sulla Siria è arrivata mentre difendeva la sua politica di ritiro afghano, precisando: “Al Qaeda, ISIS, metastatizzano. C'è una minaccia significativamente maggiore per gli Stati Uniti dalla Siria. C'è una minaccia significativamente maggiore dall'Africa orientale. C'è una minaccia significativamente maggiore in altri luoghi del mondo rispetto alle montagne dell'Afghanistan".

A questo punto ha dichiarato: "Non abbiamo militari in Siria per assicurarci di essere protetti". Sembra che stesse suggerendo che le forze statunitensi in Afghanistan sono necessarie altrove in luoghi in cui gli Stati Uniti affrontano "minacce" maggiori, come in Siria, secondo le sue parole.

Ufficialmente il Pentagono sostiene da tempo che circa 900 soldati stanno occupando il nord-est della Siria, in particolare dove si trova la maggior parte delle risorse di petrolio e gas del paese. Probabilmente ce ne sono di più, dato che anche questo non include gli appaltatori della difesa degli Stati Uniti e il personale dell'intelligence.

Apparentemente i funzionari della difesa degli Stati Uniti affermano che la presenza americana è focalizzata sulla missione "contro-ISIS", ma è anche chiaramente parte della guerra economica in corso a Damasco e per garantire che le risorse vitali siano private al governo.

I sorprendenti commenti di Biden sulla Siria di questa settimana suggeriscono inoltre che la sua amministrazione non ha intenzione di ritirare le forze statunitensi dalla loro occupazione della Siria, anche dato che è attualmente sotto il fuoco politico sia dei repubblicani che dei democratici su come viene gestita l'uscita dall'Afghanistan.

Non si esclude che possano essere incrementate.

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