Iran, Libano, Palestina occupata, Israele, Siria. Il secondo fronte della Terza guerra Mondiale di fatto, anche se non dichiarata, è sempre in evoluzione.

Secondo l'agenzia di stampa ufficiale siriana, SANA, il ministero della Difesa russo ha annunciato in una dichiarazione rilasciata ieri che le truppe statunitensi stanno addestrando terroristi all'interno della base militare di Al-Tanf (sud-est) ai confini della Siria con Giordania e Iraq, nella Siria orientale.

"Nonostante la complessità delle operazioni nel deserto, le unità dell'esercito arabo siriano, supportate da aerei da ricognizione russi, hanno individuato nascondigli terroristici e li hanno eliminati con attacchi ad alta precisione", si legge nella nota della Difesa russa.

Inoltre, si aggiunge, che i gruppi armati addestrati ad Al-Tanf, in particolare i terroristi dell’ISIS-Daesh, stanno attaccando i civili e le strutture del Paese.

A tal proposito, il ministero russo ha diffuso nei giorni scorsi sul proprio sito un video che mostra le operazioni compiute contro i gruppi terroristici dall'esercito siriano e dalle forze russe.

Le autorità siriane e russe hanno ripetutamente avvertito che gli Stati Uniti stanno usando la loro base militare nella regione desertica di Al-Tanf come “un rifugio sicuro per i terroristi".

Il Paese nordamericano è presente da anni nel Paese arabo con il pretesto di combattere il terrorismo e ha dispiegato più di 2.000 soldati in Siria, per lo più nel nord del Paese, dove ha stabilito una ventina di centri militari, tra basi e strutture, senza l'autorizzazione del governo siriano.

Damasco, infatti, assicura di non aver consentito la presenza dell'esercito americano nel suo territorio e accusa Washington di voler rinnovare la struttura del gruppo terroristico Daesh.