Critiche di "antisemitismo". Elon Musk china la testa e va in Israele




L'oligarca Usa Elon Musk piega il capo e si recherà oggi in Israele per placare le critiche di "antisemitismo" che gli sono arrivate dal mondo libero per non aver censurato chi denuncia la mattanza a Gaza sul suo social X e per aver condiviso un post di un utente (@breakingbaht) nel quale si sosteneva come "le comunità ebraiche hanno alimentato l'esatto tipo di odio dialettico contro i bianchi che dicono di voler smettere di usare contro di loro".

"E' l'esatta verità", aveva commentato Musk. A questo era seguito il boicottaggio di Apple, Walt Disney e altri pilastri dell'imperialismo Usa che avevano immediatamente ritirato i loro annunci su X; la denuncia del gruppo liberal di controllo dei media e dei giornalisti "Media Matters" che aveva pubblicato un articolo dedicato alla controversia, con questi torni: "Mentre il proprietario di X Elon Musk continua la sua discesa nelle teorie cospirative antisemite e nazionaliste bianche, la sua piattaforma di social media ha inserito annunci pubblicitari per marchi importanti come Apple, Bravo (NBCUniversal), IBM, Oracle e Xfinity (Comcast) insieme a contenuti che promuovono Adolf Hitler e il suo partito nazista"; e, infine, un comunicato ufficiale della Casa Bianca: "Condanniamo con la massima fermezza questa ripugnante promozione dell'odio antisemita e razzista, che va contro i nostri valori fondamentali di americani", secondo le parole del vice addetto stampa Andrew Bates.

Il tycoon proprietario di Tesla aveva reagito denunciando come "fake news" tutte le critiche. "Niente potrebbe essere più lontano dalla verità", aveva twittato il 20 novembre. Ma la pressione ha vinto e oggi si recherà in Israele per il tour della penitenza. Incontrerà il primo ministro Benjamin Netanyahu, il presidente Isaac Herzog e Benny Gantz, oltre ai parenti degli ostaggi israeliani detenuti nella Striscia di Gaza.

Secondo l'ufficio presidenziale israeliano, l'incontro tra il miliardario e Herzog "si terrà con l'obiettivo di rivelare in modo chiaro e profondo l'orribile massacro perpetrato il 7 ottobre" e il presidente sottolineerà al suo ospite la "necessità" di agire per sradicare "l'antisemitismo" nei social network. All'evento parteciperanno anche i parenti degli ostaggi israeliani detenuti nella Striscia di Gaza. Netanyahu, ha comunicato il suo ufficio, intende fare un "tour degli insediamenti israeliani lungo il confine con l'enclave palestinese" insieme a Musk e trasmettere la loro conversazione in diretta sulla piattaforma X.

Non sono insediamenti, ma territori occupati dove si applica la segregazione razziale e l'apartheid contro i nativi. Ma questo non si può dire nel mondo al contrario in cui viviamo perché viene censurato sistematicamente. Da oggi, forse, anche sul social di Musk.

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