Bombe russe, lavatrici e le ultime grottesche fake news di Repubblica

17 Aprile 2022 23:00 Francesco Santoianni

Già terra di mine ben prima dell’invasione russa, ancora mine in Ucraina. Ad esempio, quelle in questi giorni fatte seppellire dal governo di Kiev nelle spiagge ad Odessa per evitare uno sbarco dei russi; e anche nei prati adiacenti a parchi giochi per bambini, suscitando le proteste della popolazione.

Ma per i media mainstream le uniche che contano sono le fantomatichemine giocattolo” paracadutate dai russi o addirittura nascoste “nel cestello della lavatrice, nell’armadietto degli attrezzi, sulla corteccia dell’albero in giardino” come attesta Repubblica in un articolo corredato da un grottesco video nel quale un presunto artificiere “protetto” da quello che sembra un giubbotto antiproiettile (senza alcun abbigliamento antiesplosione né, tantomeno, un casco antiesplosione) taglia una borsa della spesa mettendo a nudo un improbabile “ordigno” nel quale un cavo che, pur destinato a collegare due spinotti distanti tra di loro pochi centimetri, è lungo almeno due metri.

Ma perché mai i russi, dopo quello che Repubblica definisce la loro “ritirata”, avrebbero dovuto disseminare dovunque trappole esplosive? Per “punire” una popolazione che li avrebbe sconfitti? Nonostante abbiano trucidato inermi civili accusati di aiutare i partigiani, fatto saltare ponti, razziato dovunque… non lo hanno fatto neanche le truppe tedesche in ritirata dall’Italia dopo l’armistizio. I “comunisti di Putin” peggio dei “nazisti di Hitler”? È quello che vogliono farci credere.

Le più recenti da I media alla guerra

On Fire

Emmanuel Todd a l'AntiDiplomatico: "Possiamo salvarci solo accettando la sconfitta della NATO in Ucraina"

di Alessandro BianchiIncontriamo Emmanuel Todd nella sede romana di Fazi, l’editore che ha pubblicato la versione italiana del suo bestseller “La sconfitta dell’Occidente”. Storico,...

Come si è estinta la democrazia negli Stati Uniti. l'AntiDiplomatico intervista Chris Hedges

di Alessandro BianchiE' autore di War Is a Force That Gives Us Meaning (2002), best seller che è stato finalista dei National Book Critics Circle Award. Ha insegnato giornalismo alle università...

Donna nuda iraniana al campus: la strumentalizzazione politica di un dramma personale?

Sulla vicenda della donna iraniana nuda nel campus, le cui immagini sono diventate virali, monta la strumentalizzazione politica.Al di là dei proclami “social”, cosa si sa realmente?...

Loretta Napoleoni - Come ha fatto Trump a vincere contro tutto e tutti

  di Loretta Napoleoni - San Diego 5 novembre 2024   E’ stata una notte elettorale brevissima in California, poco prima delle 22 con i risultati parziali dei primi swing states, prima...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa