Elon Musk, Morgan Stanley.... capitalismo e potere


di Alessandro Volpi*


Capitalismo e potere. Elon Musk è l'uomo più ricco del mondo. In questo momento, decisamente, grazie a Trump. Due dati lo testimoniano bene. Il primo. Le banche che possiedono il debito contratto da Musk per comprare X, per un valore di circa 13 miliardi di dollari, se ne stanno liberando, mettendone sul mercato 5,5 miliardi, con un interesse del 6,5%.

E' evidente che Morgan Stanley e C., di cui le Big Three possiedono oltre il 15%, vogliono rimuovere velocemente i rischi connessi con l'attività di Musk; il dato interessante è che "il mercato" sta muovendosi in senso contrario, comprando a piene mani questo debito e pagandolo caro, pur di vincolarsi al proconsole di Trump. Il secondo. Le vendite di Tesla sono in rapida diminuzione in Germania, in Francia, in Cina e in altri paesi: gran parte di queste diminuzioni dipendono anche dalla eccessiva politicizzazione di Musk.

Nonostante questo, il titolo Tesla continua a rimanere alto, poco sotto i 360 euro, rispetto ai 189 del settembre 2024. In merito a ciò è utile ricordare che il "fair value" del titolo Tesla è fermo a 250 euro, segno chiaro di un'evidente sopravvalutazione. Il capitalismo finanziario sembra ormai decisamente dipendente dal potere e il mercato ha perso qualsiasi reale autonomia.

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