La Cina respinge aerei stranieri sul Mar Cinese Orientale con i caccia stealth J-20

15 Ottobre 2022 16:31 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Difesa e Intelligence è anche su Telegram. Clicca qui per entrare nel canale e restare sempre aggiornato

L’Ucraina non è il solo fronte caldo sullo scacchiere mondiale. Resta tesa anche la situazione intorno all’isola di Taiwan dove Stati Uniti e vassalli occidentali continuano a effettuare provocazioni nei confronti della Cina.

Pechino ha riferito che si sono verificati svariati tentativi di penetrare nello spazio aereo cinese ma che queste provocazioni sono state respinte grazie ai pattugliamenti effettuati dall’Aeronautica militare cinese (PLA) con i caccia stealth J-20. I velivoli più avanzati in possesso di Pechino e in grado di rivaleggiare con le controparti occidentali.

Il quotidiano Global Times ha sentito in merito alcuni esperti militari i quali hanno affermato che, grazie ad aerei da guerra avanzati come il J-20 e altri, la Cina è ben equipaggiata per affrontare le provocazioni di ricognizione ravvicinata da parte di militari stranieri.

Volando con i jet da combattimento J-20, i piloti del Wang Hai Air Group hanno recentemente condotto pattuglie di combattimento nella zona di identificazione della difesa aerea del Mar Cinese Orientale, ha riferito mercoledì la China Central Television (CCTV).

Durante la missione, i J-20 hanno allontanato gli aerei stranieri che si avvicinavano allo spazio aereo cinese. "Le nostre forze navali e aeree hanno ora raggiunto la gestione e il controllo di routine della Zona di Identificazione della Difesa Aerea del Mar Cinese Orientale, con i J-20 che svolgono missioni di allerta di combattimento di routine", ha dichiarato il colonnello senior Li Debing, pilota del Gruppo Aereo Wang Hai, citato dalla CCTV.

Negli ultimi 10 anni, il J-20 ha volato nel Mar Cinese Orientale, nel Mar Cinese Meridionale e nello Stretto di Taiwan, e altri velivoli di questo tipo sono stati messi in servizio in tutto il Paese.

La produzione di massa e l'ampio dispiegamento del J-20 consentiranno all'aeronautica militare del PLA di salvaguardare meglio la sovranità, l'integrità territoriale e gli interessi di sviluppo della Cina, ha dichiarato un un esperto militare di Pechino anonimo.

Gli aerei da guerra e le navi da guerra straniere, in particolare quelle degli Stati Uniti, hanno condotto frequenti operazioni di ricognizione ravvicinata ed esercitazioni militari provocatorie alle porte della Cina. Con l'impiego dei J-20 avanzati in missioni di pattugliamento, l'Aeronautica militare del PLA non solo identificherà, seguirà e monitorerà efficacemente queste potenziali minacce, ma costituirà anche un potente deterrente e le allontanerà quando necessario, ha dichiarato l'esperto.

Fu Qianshao, esperto di aviazione militare cinese, ha dichiarato al Global Times che la Cina dispone di un sistema completo e di protocolli per contrastare la ricognizione ravvicinata e le provocazioni straniere, che comprendono non solo i jet da combattimento come il J-20, ma anche i sistemi di allerta precoce come l'aereo di allerta precoce KJ-500.

Una combinazione del genere, alle porte della Cina, è in grado di contrastare anche i jet da combattimento stealth stranieri, ha dichiarato Fu.

Difesa e Intelligence è anche su Telegram. Clicca qui per entrare nel canale e restare sempre aggiornato

Le più recenti da Difesa e Intelligence

On Fire

Quello che ho visto durante la manifestazione per la Palestina del 5 ottobre

di Agata IaconoSono andata alla manifestazione per la Palesina a Roma il 5 ottobre. Volevo fare sentire anch'io la mia infinitesimale voce, presenza, vicinanza, al popolo palestinese dopo un anno dal più...

Emmanuel Todd a l'AntiDiplomatico: "Possiamo salvarci solo accettando la sconfitta della NATO in Ucraina"

di Alessandro BianchiIncontriamo Emmanuel Todd nella sede romana di Fazi, l’editore che ha pubblicato la versione italiana del suo bestseller “La sconfitta dell’Occidente”. Storico,...

Come si è estinta la democrazia negli Stati Uniti. l'AntiDiplomatico intervista Chris Hedges

di Alessandro BianchiE' autore di War Is a Force That Gives Us Meaning (2002), best seller che è stato finalista dei National Book Critics Circle Award. Ha insegnato giornalismo alle università...

AGGIORNAMENTO - E' viva la donna che aveva esposta la bandiera russa a Odessa

  AGGIORNAMENTO 15 OTTOBRE 2024di Leonardo Sinigaglia Elena Chesakova è viva!La donna di Odessa che ha sventolato il tricolore russo sul piedistallo della statua a Caterina II qualche giorno...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa