In un messaggio inviato in occasione della Giornata Internazionale di Solidarietà per il Popolo Palestinese, il Presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping ha affermato un principio essenziale: qualsiasi processo politico e di ricostruzione post-bellica a Gaza deve sottostare al principio che "i palestinesi governino la Palestina”.
Il leader cinese ha rimarcato che l'intera causa palestinese costituisce il barometro attraverso cui misurare l'equità e la giustizia, imponendo alla comunità internazionale l'imperativo morale di "correggere ingiustizie storiche e difendere la giustizia". Per Pechino, l'unica architettura sostenibile per un accordo "completo, giusto e duraturo" deve essere saldamente ancorata alla soluzione politica dei Due Stati, rispettando la "volontà del popolo palestinese".
La priorità immediata è alleviare le sofferenze a Gaza, dove la "campagna genocida di Israele", protrattasi per due anni, ha causato 69.785 palestinesi assassinati e 170.965 feriti. La Cina, come membro permanente del Consiglio di Sicurezza ONU, continuerà a sostenere i palestinesi nel recupero dei loro diritti nazionali, avversando risolutamente qualsiasi formula di tutela esterna.
Questa postura si è concretizzata nell'astensione di Pechino su una recente risoluzione del Consiglio di Sicurezza, basata sul piano in 20 punti del Presidente statunitense Donald Trump, che prevede l'istituzione di una Forza di Sicurezza Internazionale per Gaza fino al 2027. Tale risoluzione è stata criticata come "vaga" e inidonea a garantire la sovranità palestinese. Il portavoce cinese Fu Cong aveva già denunciato in sede ONU che nel testo "la Palestina è appena visibile".
Intanto Israele continua il genocidio del popolo palestinese: secondo Al Jazeera il cessate il fuoco è stato violato oltre 500 volte con bombardamenti, detenzioni arbitrarie e ostacoli sistematici all'ingresso degli aiuti umanitari, provocando almeno 300 morti e più di 800 feriti.
di Angelo d'Orsi Quante volte, nei dibattiti in tv o a distanza sui giornali, specie nell’ultimo biennio, mi sono sentito lanciare addosso una sorta di anatema dai miei interlocutori: “Vada...
Intervista esclusiva de L'Antidiplomatico al gen. Marco Bertolini Generale, la NATO, fondata con i presupposti di un'alleanza difensiva, sembra essere stata radicalmente trasformata dalla...
Nei suoi profili social l'Ambasciata della Federazione russa in Italia ha accusato il Corriere della Sera di aver tagliato in modo pretestuoso l'intervista che il ministro degli esteri russo Lavrov gli...
di Angelo d'OrsiLa mia conferenza Russofobia, russofilia, verità, prevista il 12 novembre a Torino nei locali del Polo del ‘900 è stata inopinatamente annullata. L’accusa che...
Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa