Difesa e Intelligence è anche su Telegram. Clicca qui per entrare nel canale e restare sempre aggiornato
La situazione è davvero complicata dopo l’operazione militare speciale della Russia in Ucraina e lo scontro ormai chiaro e quasi aperto tra la NATO, di cui la Turchia è membro importante, e la Russia. Ma nonostante la situazione Ankara continua a considerare l'acquisto di un altro reggimento dei sistemi di difesa aerea S-400, come affermato da Ismail Demir, presidente della Presidenza delle industrie della difesa.
"I colloqui sull'acquisto di un secondo reggimento dell'S-400, che era stato pianificato al momento della firma dell'accordo (con la Russia), sono in corso", ha dichiarato in un’intervista rilasciata all’emittente TRT Haber.
[Yeni S-400 al?m?]Savunma Sanayii Ba?kan? ?smail Demir: Türkiye dü?ündü ta??nd? Amerika ne derse desin ben ikinci sistemi de alaca??m diye inatla??yor manzaras?ndan çok Türkiye ba?tan verdi?i karar?n ayn?s?n? uygulamaya devam ediyor. https://t.co/Zol0iehJiS pic.twitter.com/WU4Sx3KSJd
— TRT Haber Canl? (@trthabercanli) April 26, 2022
"Abbiamo firmato un accordo per la consegna di due reggimenti S-400. Questo è ciò che la Turchia ha accettato fin dall'inizio”, aggiungendo poi significativamente che Ankara “ha riflettuto” ed è determinata a concludere l’acquisto del secondo reggimento “indipendentemente da quel che dicono gli Stati Uniti”.
Russia e Turchia nel 2017 hanno firmato un contratto per la fornitura dei sistemi di difesa aerea S-400 prodotti da Mosca ad Ankara.
La Turchia è stato il primo paese della NATO ad acquisire questi sistemi dalla Russia. La decisione di Ankara ha provocato una reazione fortemente negativa da parte degli Stati Uniti e dell'alleanza nel suo insieme.
Gli Stati Uniti non rinunciano agli sforzi per convincere la Turchia a non utilizzare i sistemi di difesa aerea russi. Poiché la Turchia non ha ceduto alle pressioni e non si è sbarazzata dell'S-400, Washington ha escluso Ankara dal programma nordamericano per la produzione del caccia F-35 di quinta generazione.
Difesa e Intelligence è anche su Telegram. Clicca qui per entrare nel canale e restare sempre aggiornato
AGGIORNAMENTI Ore 20:30 Il ministro della Difesa iraniano arriva in Cina per il forum sulla sicurezza Il ministro della Difesa iraniano Aziz Nasirzadeh è arrivato in Cina per un...
di Agata Iacono Cos'è la droga che l'autorità palestinese avrebbe trovato mescolata alla farina dei cosiddetti aiuti umanitari gestiti dai contractors, (leggi...
"Israele ha il coraggio di fare quello che l'Europa non ha il coraggio di fare". In un discorso shock pronunciato alla seduta plenaria dell'Europarlamento dello scorso 17 giugno, sfuggito alla totalità...
di Pepe Escobar – Strategic Culture [Traduzione a cura di: Nora Hoppe] Andiamo al sodo. Il devastante attacco all'Iran da parte dello psicopatico genocida “prescelto”...
Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa