Gli Stati membri dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America – Trattato di Commercio dei Popoli (ALBA-TCP) respingono categoricamente la richiesta del governo della Repubblica di Panama di un incontro interventista per discutere degli affari interni del Venezuela, in chiara violazione della sovranità e autodeterminazione di Caracas.
Attraverso un comunicato, l'ALBA-TCP precisa che "questo appello interventista mira a ripetere le azioni fallite del cosiddetto Gruppo di Lima, con identiche intenzioni di destabilizzazione e scopi golpisti". Sottolinea l’importanza di affrontare qualsiasi questione regionale, purché nel pieno rispetto del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite, che comprende il principio di non intervento negli affari interni degli Stati.
L’entità, allo stesso modo, ripudia tutte quelle azioni contrarie alle norme che governano l’ordine internazionale e invita i paesi, soprattutto quelli della regione dell’America Latina e dei Caraibi, a rispettare le decisioni e i meccanismi di ciascuno Stato e i suoi legittimi interessi. Inoltre, chiedono alla comunità internazionale di respingere questo tipo di azioni interventiste.
di Geraldina Colotti Aspettando il Nobel a Trump e Netanyahu, i "sinceri democratici" occidentali - quelli che inviano armi al regime sionista, e coprono i peggiori tagliagole nel mondo,...
di Marco Travaglio* Giorgia Meloni aveva evocato sprezzante il “weekend lungo” e l’ha avuto: due giorni di manifestazioni in tutte le piazze d’Italia, con quasi tre milioni di...
Il Presidente della Repubblica Ceca, Petr Pavel, ha esortato pubblicamente i membri della NATO a considerare l'abbattimento degli aerei russi qualora violino lo spazio aereo dell'Alleanza...
di Fabrizio Poggi per l'AntiDiplomatico In base a testimonianze che provengono dalla stessa Ucraina, il numero di mercenari in forza a diverse brigate delle forze armate di Kiev supererebbe...
Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa