L'esercito USA testa i suoi primi laser da combattimento colpendo proiettili di mortaio e droni

01 Giugno 2022 00:47 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Dal 2 gennaio la nostra pagina Facebook subisce un immotivato e grottesco blocco da "fact checker" appartenenti a testate giornalistiche a noi concorrenti. Aiutateci ad aggirare la loro censura e iscrivetevi al Canale Telegram de l'AntiDiplomatico

Se credete che le armi laser siano esclusivamente delle invenzioni da film fantascientifici vi sbagliate. Secondo il portale del New Atlas, i laser da 50 kW montati sui veicoli da combattimento Stryker dell'esercito USA si sono dimostrati efficaci nel rilevare, tracciare e intercettare più colpi di mortaio da 60 mm e droni di varie dimensioni durante 4 settimane di esercitazioni a fuoco vivo in un poligono di tiro sul campo del New Mexico.

Attraverso un comunicato stampa i produttori, Raytheon Intelligence & Space, una divisione di Raytheon Technologies, e Kord, una sussidiaria di KBR, sottolineano che le armi ad alta energia potrebbero rivoluzionare la guerra moderna.

La fabbricazione di questa nuova arma fa parte del programma delle manovre di difesa aerea a corto raggio dell'esercito USA (M-SHORAD, secondo il suo acronimo in inglese).

Un importante componente potenziale di queste difese sono le armi laser. Con una fornitura praticamente illimitata di colpi, che hanno il costo di circa un dollaro, questi sistemi possono colpire bersagli a lungo raggio alla velocità della luce. Tuttavia, il loro utilizzo è limitato dalle condizioni meteorologiche.

Il laser ad alta energia di Raytheon e Kord è combinato con un un sistema di acquisizione e tracciamento del bersaglio EO/IR e un radar multimissione Ku720, in grado di operare con una copertura di 360º.

È la versione terrestre dei laser da combattimento già montati su alcune navi della Marina statunitense, altri sistemi dello stesso tipo saranno presto incorporati nell'Aeronautica Militare del Paese.

Pertanto, in precedenza era stato riferito che la Lockheed Martin aveva consegnato all'Air Force nordamericana un prototipo di un laser ad alta energia aviotrasportato chiamato "AHEL", che sarà testato quest'anno su un aereo da attacco al suolo.

Gli Stati Uniti prevedono anche di incorporare altri sistemi d'arma laser negli aerei da combattimento entro la metà di questo decennio.

Lockheed Martin si è impegnata a dotare i caccia statunitensi del sistema TALWS (Tactical Airborne Laser Weapon System) entro il 2025. Questa attrezzatura sarà utilizzata per distruggere missili aria-aria e missili antiaerei.

Al momento però le armi laser hanno una grossa pecca. Nonostante il loro "costo" molto basso e l'altissima precisione di ogni colpo, i moderni laser da combattimento richiedono enormi quantità di energia.

Inoltre, l'uso dei laser è molto limitato in condizioni climatiche nuvolose e umide, per cui si accumula un numero maggiore di goccioline d'acqua. Tutto ciò influisce direttamente sul funzionamento di questi dispositivi.

Dal 2 gennaio la nostra pagina Facebook subisce un immotivato e grottesco blocco da "fact checker" appartenenti a testate giornalistiche a noi concorrenti. Aiutateci ad aggirare la loro censura e iscrivetevi al Canale Telegram de l'AntiDiplomatico

Le più recenti da Difesa e Intelligence

5 formidabili droni in forza all'Iran

12 Aprile 2024 18:53 - La Redazione de l'AntiDiplomatico

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

I 3 momenti che sanciscono il punto di non ritorno per l'Europa

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Da sempre nella storia esistono dei passaggi storici che segnano un punto di svolta per interi popoli e per interi continenti. Sovente questi passaggi sono legati...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa