L'evoluzione dei casinò online in Italia: normative e legalizzazione

Il mondo del gioco d’azzardo in Italia sta andando in una direzione chiara: la primazia dell’online sull’offline. I casinò online in Italia sono infatti divenuti il primo mezzo di divertimento per i giocatori italiani che, a fronte di una grande offerta, possono sperimentare tutta la comodità del gioco direttamente sul proprio smartphone.

Adattamento ai nuovi tempi

I siti casino italiani si sono saputi adeguare ai nuovi modi di intendere il gioco, offrendo giochi all’avanguardia, sezioni dedicate al gambling live e un’immancabile sezione dedicata alle offerte, ai bonus e alle altre promozioni vigenti.

La crescita del gioco ha quindi portato l’opinione pubblica e – in seconda battuta – la politica ad interessarsi di tale fenomeno. Una grandissima attenzione è stata data ai giocatori, alle loro condizioni e alle attuali tutele garantite dalle leggi.

Si è poi concentrata l’attenzione verso le licenze di gioco, analizzando l’offerta videoludica oggi presente, ivi compresi quei siti di gioco stranieri con licenza non AAMS.

Nuova normativa in Parlamento

Per tutti questi motivi, i siti casinò online sono sbarcati in Parlamento con l’obiettivo di approvare una nuova normativa in materia di tutele, legalizzazione e rivoluzione dei casino online legali.

All’interno della proposta discussa per mesi nell’emiciclo della Camera dei Deputi si ritrovano alcuni punti cardine dei casinò online italiani.

Difatti, si discute delle concessioni del gioco, passando per l’obbligatorietà della pubblicità responsabile, fino ad affrontare la conformazione e l’aspetto dei siti di scommesse.

Questa riforma dei casinò online sicuri intende abbracciare l’intero settore del gambling, ponendo una speciale luce e attenzione verso il mondo dell’online. Infatti, come saprete, il gambling online era oggi regolamentato da norme inizialmente redatte per il gioco classico od offline.

Dopo un lungo iter legislativo fatto di rimbalzi tra Camera e Senato, l’ultimo passo prima dell’effettiva cogenza della norma è stato effettuato il 3 aprile 2024 con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della norma. Come sappiamo, questo testo – pur riguardando quasi esclusivamente l’online – punta a regolamentare il settore e lambisce anche l’attività di migliaia di lavoratori.

PVR e nuove concessioni

Si tratta del caso dei cosiddetti PVR o Punti Vendita Ricariche. Per tale comparto è stato istituito un albo ad hoc che riguarderà circa 30.000 punti in tutta Italia. Per partecipare all’albo si dovrà pagare un importo annuo fisso.

I PVR serviranno da hub fisici per i giocatori e consentiranno loro di ricaricare il proprio conto in contanti con un limite di 100 euro a settimana.

Qualora si dovesse superare tale importo, i giocatori dovranno effettuare la ricarica esclusivamente online e con mezzi di pagamento tracciabili. I PVR, inoltre, non potranno fungere da punto di prelievo né di riscossione delle vincite.

Come detto, le nuovi leggi riguarderanno anche le nuove concessioni per il gioco d’azzardo online. I migliori casinò online del futuro dovranno sostenere un costo d’ingresso pari a 7 milioni di euro e la nuova gara per le concessioni dovrà essere bandita entro il 31 dicembre 2024.

Inoltre, i portali di gioco – oltre a garantire il consueto servizio di assistenza clienti – dovranno investire obbligatoriamente lo 0,2% dei loro ricavi netti in campagne volte a favorire un gioco responsabile.

La spesa massima per tali campagne sarà di 1 milione di euro. Inoltre, proprio in virtù della giusta attenzione data al gioco responsabile, i portali potranno realizzare campagne per la prevenzione della ludopatia.

Eliminazione delle skin e campagne anti-ludopatia

Ancora, le norme hanno previsto che non possano essere più utilizzate le skin e che i miglior casino dovranno utilizzare un sito internet univoco e privo di affiliati per poter giocare.

Questo eliminerà le app clone, i diversi siti internet satellite ed obbligherà i portali ad esporre il logo del concessionario di gioco.

È stata confermata in ultimo la possibilità – per i giocatori che ne fanno richiesta – di autolimitarsi attraverso la sospensione del proprio gioco. Tale scelta potrà avvenire per un limite di tempo prestabilito o per un massimo di spesa.

Nuova concessione per il gioco del lotto

Il testo ha riguardato anche la nuova concessione per il gioco del lotto che avrà una durata di 9 anni con una base d’asta di ben un miliardo di euro.

Si tratta di un ulteriore tassello per la definitiva rinascita del gioco. Insomma, alla luce del decreto legislativo appena approvato, sembra proprio che le slot machine e i giochi da tavolo ripartiranno da qui, da queste nuove norme.

Elena Giulia Manzoni

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