Cyber Security Specialist, una professione con grandi possibilità di occupazione

Prevedere esattamente come reagirà il mercato globale nell'instabile contesto politico ed economico attuale non è certo facile.

Tuttavia, in uno scenario globale in cui l'Information Technology è uno degli attori principali, nascono nuove esigenze e di conseguenza anche la necessità di figure professionali in grado di soddisfarle.

Per questo motivo è molto importante non solo tenersi costantemente informati per poter cogliere nuove opportunità, ma anche avere sempre pronto un curriculum vitae aggiornato con cura e adeguato alle esigenze mercato del lavoro in continua evoluzione.

Questo significa, ad esempio, non solo la disponibilità di un CV che esponga le proprie competenze tecniche in modo chiaro e ben strutturato, ma anche contempli le competenze trasversali, capacità sempre più richieste dalle aziende.

Qualità come la l’abilità nella comunicazione, la capacità di ascolto, l'intelligenza emotiva, l'empatia e il problem solving, sono competenze che dovrebbero essere sempre presenti nel CV, in quanto considerate essenziali per quasi tutti i lavori.

In uno scenario lavorativo dove la trasformazione digitale è una realtà, la sicurezza informatica è diventata centrale per proteggere le aziende dagli attacchi informatici, aumentati in modo esponenziale negli ultimi anni.

Proprio per questo motivo, la figura dello Specialista in Cyber Security è molto ricercata e rappresenta quindi una grande possibilità occupazionale.

Vediamo come si diventa Specialisti in sicurezza informatica, quali competenze occorrono e quali sono le mansioni di questa ormai indispensabile figura professionale.

Come si diventa Specialista della Sicurezza informatica?

I percorsi formativi per un Cyber Security Specialist sono diversi e sono basati su studi universitari, corsi di specializzazione e, soprattutto, sull'esperienza.

Il Cyber Security Specialist è di norma un laureato in Informatica, in ingegneria informatica o in una disciplina affine.

Ad esempio, corsi di laurea in Sicurezza dei sistemi e delle reti informatiche, Sicurezza dei sistemi software o Ingegneria della sicurezza dei dati e delle Comunicazioni, possono essere utili per iniziare a formarsi in questa professione.

Un peso importante ha la pratica: per uno specialista della sicurezza informatica, la giusta misura dell'operatività e delle conoscenze richieste è data soprattutto dal confronto con la vita quotidiana.

Quali sono le competenze necessarie per uno Specialista in Sicurezza Informatica?

Alcune fra le competenze tecniche più importanti per svolgere questa professione sono:

  • Abilità nel rilevare e analizzare le vulnerabilità dei sistemi,
  • Utilizzo di strumenti come scanner di vulnerabilità o test di penetrazione;
  • Conoscenza delle leggi in materia di sicurezza informatica;
  • Conoscenza di sistemi operativi come Windows, Linux e macOS,
  • Esperienza nella configurazione e gestione di firewall, sistemi di rilevamento e prevenzione delle intrusioni (IDS/IPS).
  • Esperienza nella scienza della crittografia per proteggere i dati e le comunicazioni.
  • Conoscenza di linguaggi di programmazione come Python, Java, C, PHP;
  • Ottima conoscenza del networking e delle reti aziendali.
  • Grande abilità di problem solving;
  • Notevoli competenze comunicative;
  • Doti di time management;
  • Senso etico.

Quali sono le mansioni di uno Specialista di sicurezza informatica?

In linea generale, gli specialisti di cybersecurity contribuiscono a creare, analizzare e implementare i sistemi di sicurezza dell'organizzazione.

Essi hanno un'ampia gamma di responsabilità tecniche legate alla salvaguardia di informazioni e dati digitali sensibili, come ad esempio:

  • Fornire una supervisione continua riguardo alla cybersecurity delle organizzazioni attraverso una varietà di metodi;
  • Controllare le aree di potenziale esposizione nelle reti informatiche; interconnesse, documentando i risultati e fornendo soluzioni per contrastare e/o eliminare le vulnerabilità;
  • Occuparsi di istruire i colleghi sulle best practice, dato che le violazioni possono avvenire accidentalmente o deliberatamente da parte di insider malintenzionati all'interno delle loro aziende;
  • Fornire consulenza all'organizzazione sull'utilizzo innovativo delle TIC per lo snellimento delle informazioni e dei processi aziendali;
  • Tenersi aggiornati sui cambiamenti del settore ricercando le minacce e le soluzioni emergenti.

Sicurezza informatica: uno sguardo al futuro

Poiché molti fornitori di tecnologia utilizzano l'intelligenza artificiale per migliorare i propri servizi, questo trend è destinato a crescere anche nel settore della cybersecurity, che vede nell'uso dell'intelligenza artificiale un notevole margine di vantaggio competitivo.

L'intelligenza artificiale aiuterà a individuare, evadere o contrastare le minacce informatiche attraverso il rilevamento delle anomalie in tempo reale, l'autenticazione intelligente e la risposta automatizzata agli attacchi.

I responsabili della sicurezza dovranno quindi essere attenti agli ultimi sviluppi e informati sulle nuove funzionalità disponibili, per avere a disposizione gli strumenti migliori.

Infatti, data l'estrema rapidità dei cambiamenti, molte funzioni potrebbero aver subito cambiamenti significativi o esserne nate di diverse per rispondere a nuove esigenze.

La carriera di specialista in cybersecurity è perciò un'ottima opportunità di lavoro, poiché le stime degli esperti mostrano tassi di crescita superiori al 30 % nei prossimi dieci anni.

Oltre a questo aspetto, lavorare in questa professione, per chi è appassionato di tecnologia, è un coinvolgente modo per restare a stretto contatto con i suoi sviluppi e con l'affascinante mondo dell'informatica.

Le più recenti da Techne

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa