Le reti di comunicazione wireless 6G di sesta generazione, che dovrebbero iniziare il lancio entro la fine di questo decennio, inaugureranno l'era dei terabit, riferisce l' agenzia di ricerca Counterpoint Research.
Un'importante caratteristica distintiva di questa fase sarà rappresentata dal salto alle comunicazioni in terahertz, così come l'introduzione delle tecnologie 5G ha significato il passaggio dal megahertz al gigahertz.
La banda proposta per il 6G è compresa tra 300 GHz e 3TH z, il che segnerà un cambiamento qualitativo verso throughput in terabit, latenze di microsecondi e capacità mai viste prima.
Con l'inizio dell'era 6G, emergeranno nuovi metodi di comunicazione come gli ologrammi tridimensionali, che richiedono capacità di trasferimento dei dati di registrazione.
È prevista anche la comparsa di gemelli o repliche digitali ad alta risoluzione che verranno utilizzate per l'interazione tra il mondo digitale e quello fisico attraverso dispositivi di realtà aumentata, oltre che per il potere dell'intelletto artificiale .
L'implementazione del 6G richiederà un'infrastruttura ancora più complessa, poiché i dispositivi che funzioneranno a frequenze THz richiederanno canali di comunicazione con raggio visivo e maggiore efficienza energetica.
Ericsson, Samsung, Nokia, Huawei, ZTE, InterDigital, University of Oulu, SK Telecom, China Mobile, Docomo e AT&T guideranno l'installazione delle reti , mentre Samsung, Qualcomm, LG, Apple, OPPO, Huawei e META, tra gli altri, forniranno attrezzature e componenti .
Gli esperti dell'agenzia prevedono il lancio dei test delle reti 6G e l'inizio della loro introduzione intorno all'anno 2028 .
Il gigante dell'elettronica sudcoreano Samsung aveva annunciato lo scorso luglio di aver avviato la ricerca e lo sviluppo di tecnologie 6G.
di Agata Iacono per l'AntiDiplomatico "Come ti informi sulla guerra? Quali emozioni provi davanti alle immagini dei conflitti? Cosa pensi del ruolo della tua generazione nella costruzione...
di Fabrizio Poggi per l'AntiDiplomatico La Russia non aspetterà che un eventuale conflitto passi a quella che l'Occidente definisce una fase "convenzionale". In caso di una guerra di vasta...
di Clara Statello per l'AntiDiplomatico Il nuovo millennio iniziava con una grande promessa per noi della generazione Erasmus: Internet. La connessione ci avrebbe garantito libertà e democrazia,...
di Clara Statello per l'AntiDiplomatico Karl Marx scriveva che la cultura (della classe) dominante interpreta la realtà capovolgendola come in una camera oscura. Tale metafora potrebbe applicarsi...
Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa