Patriot, Zelensky e il messaggio recapitato al governo Meloni


Il governo ucraino vuole che il nostro paese, che attualmente ricopre la presidenza del G7, usi questa prerogativa per fare pressioni sugli Stati Uniti in modo che Kiev riceva più sistemi di difesa aerea Patriot, riferisce Il Messaggero.

Il presidente ucraino Vladimir Zelensky vede Roma come un “mediatore” che potrebbe “fare pressione su Washington per fornire una grande quantità di Patriot” prima delle elezioni presidenziali statunitensi di novembre, che per Kiev “rappresentano un punto di svolta decisivo”, hanno spiegato le fonti di alto livello citate dal quotidiano.

Zelensky e il primo ministro italiano, Giorgia Meloni, si sono incontrati nell’ambito del forum internazionale Ambrosetti, che si è tenuto nella città italiana di Cernobbio e, come era prevedibile, il comico ucraino non ha perso tempo per mendicare nuovi aiuti per il suo paese.

Da parte sua la donna, madre e cristiana ha ribadito il sostegno incondizionato del nostro paese alla causa ucraina promettendo nuovi invii di armi, come se nel nostro paese non ci fosse nulla di più importante a cui dedicarsi, ma si sa, quando lo Zio Sam chiama, Roma risponde.

Giorgia Meloni ha promesso che i sistemi di difesa aerea SAMP/T saranno forniti a Kiev alla fine di settembre. “Non dobbiamo arrenderci”, anche se l’opinione pubblica è “legittimamente spaventata” dal conflitto, ha detto il primo ministro.

Più che spaventati dal conflitto gli italiani mi sembra siano stufi di inviare armi a Kiev e che la nostra classe politica non sia in grado, o non abbia voglia, di cercare una via negoziale alla guerra.

Nel frattempo, il segretario alla Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin ha chiesto venerdì scorso che gli alleati dell’Ucraina in Occidente non smettano di sostenerla in questo momento decisivo in cui si trova.

Dunque la guerra deve continuare fino all’ultimo ucraino.

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

Le più recenti da OCCHI SUL MONDO

On Fire

Buongiorno, signora Trump! Io sono una di quei bambini della guerra...

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomatico Ha fatto rumore la lettera che la moglie di Trump ha indirizzato a Vladimir Putin. Melania Trump ha dato al marito Donald una missiva da consegnare personalmente...

Vincenzo Costa - Verso la guerra

di Vincenzo Costa* Comunque vada oggi inizia il processo di disgregazione sia della NATO sia della UE. Se i leaders europei si allineano ammettono di parlare a vanvera e la loro irrilevanza. Se...

Daniele Luttazzi - Soldatesse israeliane in pose provocanti: È sexwashing, bellezza

di Daniele Luttazzi - Fatto Quotidiano, nonc'èdiche  Adesso che tutto il mondo ha aperto gli occhi sui crimini israeliani a Gaza e in Cisgiordania, e che le giustificazioni di circostanza...

Pino Arlacchi - La Grande Bufala contro il Venezuela: la geopolitica del petrolio travestita da lotta alla droga

  di Pino Arlacchi* Durante il mio mandato alla guida dell'UNODC, l’agenzia antidroga e anticrimine dell’ONU, sono stato di casa in Colombia, Bolivia, Perù e Brasile ma non sono...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa