Povertà alimentare negli Stati Uniti raddoppiata in quattro anni – Axios

L’insicurezza alimentare tra gli adulti statunitensi è quasi raddoppiata dal 2021, come riportato domenica da Axios sulla base di dati di Morning Consult. Questo allarmante aumento coincide con i drastici tagli ai programmi federali di assistenza alimentare nella più grande economia del mondo, sollevando preoccupazioni per il benessere di milioni di persone.

La scorsa settimana, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato il "Big, Beautiful Bill", che prevede una riduzione di 230 miliardi di dollari al Supplemental Nutrition Assistance Program (SNAP) nei prossimi dieci anni. La nuova legge inasprisce i requisiti lavorativi, estendendoli fino ai 64 anni e riducendo le esenzioni per i genitori.

Secondo l’indagine, la percentuale di adulti statunitensi che dichiarano di non avere cibo a sufficienza è in costante crescita. A maggio, il 15,6% degli adulti era classificato a rischio insicurezza alimentare, quasi il doppio rispetto al 2021. In quell’anno, l’espansione dei benefici SNAP e il potenziamento del credito d’imposta per i figli avevano contribuito a ridurre la povertà e migliorare l’accesso al cibo.

L’aumento dell’insicurezza alimentare si verifica in un contesto di apparente forza economica, con i mercati azionari che raggiungono livelli record. John Leer, capo economista di Morning Consult, ha evidenziato la contraddizione: "C’è un divario enorme tra i record di Wall Street e l’aumento dell’insicurezza alimentare".

A Filadelfia, lo Share Food Program, una delle principali reti di assistenza alimentare, ha registrato un incremento del 120% delle richieste negli ultimi tre anni. "Non appena il sostegno governativo è stato revocato nel 2022, abbiamo visto i numeri salire", ha dichiarato il direttore esecutivo George Matysik.

La situazione potrebbe ulteriormente peggiorare dopo l’approvazione da parte del Congresso dei tagli al programma SNAP, che obbligano gli Stati a incrementare i finanziamenti e ad applicare requisiti lavorativi più rigidi. I critici sostengono che queste modifiche potrebbero escludere milioni di persone dai sussidi o ridurne l’importo. Secondo l’Ufficio del Bilancio del Congresso, l’estensione dei requisiti lavorativi potrebbe lasciare 3,2 milioni di persone senza assistenza alimentare in un mese medio.

Con l’entrata in vigore delle nuove misure, i banchi alimentari si preparano a un’ondata di richieste. Molte organizzazioni sono già in difficoltà nel soddisfare la domanda attuale, e l’ulteriore aumento dell’insicurezza alimentare rischia di mettere a dura prova le risorse disponibili.

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