Relazioni Russia-Italia. Le parole dell'Ambasciatore Aleksej Paramonov a Ria Novosti

30 Settembre 2023 10:00 Marinella Mondaini



di Marinella Mondaini*

“Alle relazioni tra Russia e Italia è stato arrecato un danno enorme”, ha dichiarato oggi in un’intervista a Ria Novosti l’ambasciatore della Federazione Russa in Italia, Aleksej Paramonov.

I rapporti tra Russia e Italia, a mio avviso, vivono oggi un momento drammatico. Vediamo come per un anno e mezzo, sotto l’influenza dell’appartenenza al blocco, delle pressioni esterne e delle emozioni, l’Italia si è trovata unilateralmente allontanata dalla Russia. Roma è stata coinvolta in tutte le possibili azioni anti-russe: fornitura di armi e dati di intelligence al regime di Kiev, diffusione della propaganda ucraina anti-russa e così via. Purtroppo, come il resto dei paesi della NATO, la Repubblica italiana è diventata indirettamente un partecipante al conflitto ucraino dalla parte di Zelenskij.

Sfortunatamente, il mainstream dell’informazione italiana, come parte dello spazio generale dei media occidentali, non trasmette informazioni veritiere sulla Russia. I media locali sopprimono deliberatamente quasi tutte le notizie sull’agenda interna russa, sullo svolgimento di importanti forum internazionali, sull’attuazione con successo dei piani di sviluppo nazionale, sulla vita culturale, sui progetti infrastrutturali, sul miglioramento dell’ambiente urbano e così via.

Nonostante ciò, per ora, le relazioni diplomatiche tra la Russia e l'Italia sono mantenute. I nostri interlocutori a Roma, anche ai più alti livelli, continuano a dire che non è meno importante oggi di quando la situazione del mondo era molto diversa. Usiamo questi canali per trasmettere informazioni, per diffondere messaggi ufficiali di ogni tipo, per proteggere gli interessi delle persone fisiche e giuridiche, per mantenere almeno un minimo di comunicazione interstatale e per prevenire pericolosi malintesi su aspetti chiave a livello bilaterale e internazionale.

Bisogna ammettere che il danno alle relazioni bilaterali è stato enorme, ma probabilmente il punto di non ritorno non è stato ancora superato. È solo che restare in equilibrio instabile sul bordo non è certo una decisione buona ed equilibrata”.

Come dar torto all’Ambasciatore russo? E la colpa di questa tragica situazione è solo dell’Italia, delle decisioni scellerate di premier e altri vertici politici che continuano a svendere la sovranità del paese e a svolgere il lavoro loro assegnato dai padroni USA nell’ambito del progetto della guerra per distruggere la Russia.


*Post Facebook del 29 settembre 2023

Le più recenti da Dalla Russia

On Fire

"Se l'Italia entra in guerra".... un sondaggio shock del Garante agli adolescenti italiani

di Agata Iacono per l'AntiDiplomatico "Come ti informi sulla guerra? Quali emozioni provi davanti alle immagini dei conflitti? Cosa pensi del ruolo della tua generazione nella costruzione...

L'Ambasciata russa pubblica le "risposte di Lavrov che il Corriere della sera si è rifiutato di pubblicare"

Nei suoi profili social l'Ambasciata della Federazione russa in Italia ha accusato il Corriere della Sera di aver tagliato in modo pretestuoso l'intervista che il ministro degli esteri russo Lavrov gli...

Censura e russofobia: comunicato ufficiale del Prof. Angelo d'Orsi (con importante aggiornamento)

di Angelo d'OrsiLa mia conferenza Russofobia, russofilia, verità, prevista il 12 novembre a Torino nei locali del Polo del ‘900 è stata inopinatamente annullata. L’accusa che...

"Attacchi preventivi" della Nato? Il Generale Andrei Gurulëv sintetizza la pianificazione strategica russa

  di Fabrizio Poggi per l'AntiDiplomatico La Russia non aspetterà che un eventuale conflitto passi a quella che l'Occidente definisce una fase "convenzionale". In caso di una guerra di vasta...

Copyright L'Antidiplomatico 2015 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa