Il Primo Ministro ungherese Viktor Orbán ha espresso un caloroso benvenuto alla notizia che il prossimo vertice tra il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il Presidente russo Vladimir Putin si terrà nella capitale ungherese. In una dichiarazione rilasciata giovedì sui propri canali social, il leader magiaro ha definito l’imminente incontro “un'ottima notizia per i popoli amanti della pace nel mondo”, concludendo con un laconico: “Siamo pronti”.
L’annuncio segue la conversazione telefonica di diverse ore avvenuta oggi tra i due leader, nel corso della quale è stata discussa la roadmap diplomatica per la risoluzione del conflitto ucraino. Il Presidente Trump ha successivamente rivelato che Budapest è stata scelta come sede preliminare per il loro prossimo incontro faccia a faccia.
La Roadmap Diplomatica
Il processo negoziale prevede una fase preparatoria. Prima del vertice dei due Capi di Stato, la prossima settimana si terrà un incontro tra consiglieri di alto livello statunitensi e russi. La delegazione americana sarà guidata dal Segretario di Stato Marco Rubio, affiancato da altri funzionari che saranno designati prossimamente. Il Presidente Trump ha commentato positivamente l'avanzamento del processo, affermando: “Credo che oggi la conversazione telefonica abbia rappresentato un grande passo avanti”.
Sul versante russo, l’inviato speciale della presidenza per la cooperazione economica con i paesi stranieri, Kiril Dmítriev, ha confermato lo svolgimento del vertice, definendo su X la conversazione tra i due leader “positiva e produttiva, con chiari passi successivi”.
Il prossimo incontro si colloca nel solco del dialogo avviato durante lo storico vertice di Alaska dello scorso 15 agosto, tenutosi presso la base militare Elmendorf-Richardson. In quell'occasione, sia il Presidente Putin che il Presidente Trump avevano sottolineato come i colloqui si fossero svolti in un clima “costruttivo e di reciproco rispetto”, gettando le basi per questa nuova fase diplomatica.
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