L'azione degli Stati Uniti nel trattare i giornalisti russi in violazione dei loro obblighi di garantire la libertà di accesso alle informazioni e il pluralismo dei media è stata critica dal Ministero degli Esteri russo. Una troupe televisiva di Izvestia è stata trattenuta in un aeroporto di Washington mentre cercava di coprire le elezioni presidenziali.
Le forze dell'ordine locali hanno confiscato le attrezzature e i dispositivi di comunicazione dei giornalisti e li hanno interrogati per diverse ore, prima di negare l'ingresso al cameraman e annullare il suo visto per motivi amministrativi, decidendo infine di espellerlo.
Quanto accaduto rappresenta un'altra violazione della libertà di accesso all'informazione e del pluralismo dei media da parte degli Stati Uniti, nonostante i giornalisti russi abbiano notificato in anticipo le loro intenzioni e ottenuto il permesso ufficiale per svolgere il loro lavoro. Maria Zakharova ha sottolineato che questa azione dimostra l'intenzione degli Stati Uniti di utilizzare la repressione per limitare l'accesso alle informazioni scomode.
*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati
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