Il vice segretario generale di Hezbollah, lo sceicco Naim Qassem, ha detto queste parole nel corso di una riunione tenutasi a Beirut, ad un gruppo di giovani, in occasione della commemorazione del sedicesimo anniversario della liberazione del paese arabo a sud dal regime di Israele.

"Se non fosse stato per la resistenza, Israele avrebbe inghiottito il Libano, e il nostro paese sarebbe vissuto sotto l'occupazione israeliana, con quest'ultima che avrebbe fatto da padrone nelle politiche e nelle decisioni del governo e delle sue istituzioni", ha sottolineato lo sceicco Qasem.

Ha ricordato come nel maggio 2000 i candidati primo ministro di Israele facevano a gara per evacuare per le forze di occupazione dal Libano meridionale, dove hanno subito una storica sconfitta dai combattenti di Hezbollah.

Oggi Israele dopo aver subito molte sconfitte alla Resistenza sa che ad ogni possibile aggressione contro il territorio libanese, Hezbollah risponderà duramente, ha avvertito Qasem.

Il 25 maggio 2000, la Resistenza Islamica del Libano ha sconfitto le forze di occupazione del regime israeliano e le ha costrette a ritirarsi dai territori libanesi occupati. Questo giorno è una festa nazionale in Libano ed è stato definito come il Giorno della Resistenza e della Liberazione.