Il Canale 2 della televisione israeliana ha riferito, ieri, che questa nuova unità è parte di Yakal, unità di collegamento dell'esercito israeliano nel sud del Libano. Yakal ha coordinato le operazioni delle forze israeliane con i mercenari libanesi nel sud del Libano.

Secondo la fonte, l'obiettivo del gruppo è quello di ampliare i contatti già stabiliti con i sedicenti ribelli moderati e con i siriani che vivono vicino al confine con i territori palestinesi occupati.

Nonostante le affermazioni da parte del regime israeliano, le alture del Golan sono occupate da fazioni di ribelli e gruppi estremisti, tra cui Al-Nusra, ramo siriano di Al-Qaeda, e la brigata dei cosiddetti martiri di Yarmuk, legato al gruppo ISIS(Daesh, in arabo).

Inoltre, la televisione israeliana ha annunciato che la nuova unità fornirà assistenza medica ai civili siriani feriti, ma anche a gruppi armati che operano contro il governo di Damasco.

Il regime insiste sul fatto che Israele non è coinvolto nel conflitto siriano, ma l'evidenza dice il contrario: dimostra che Israele non solo è coinvolto nella crisi siriana, ma ne è in gran parte la causa.