Il punto della situazione sulla guerra in Siria: Mappa e report completo


Di Renato Velez - Al Masdar

A seguire i progressi e le perdite dei vari attori della guerra in Siria.

Al Nosra e "ribelli moderati"

Forse la più grande sorpresa degli ultimi due mesi è la rinascita delle forze ribelli jihadisti nel sud di Aleppo. Guidati da Jabhat Al-Nusra (il braccio siriano di al-Qaeda), i ribelli jihadisti hanno conquistato le città strategiche di Khan Touman e Tal Al-'Eiss alle forze armate siriane, lasciando queste ultime con le spalle al muro nel villaggio di montagna di al-Hadher. Ai loro problemi sul campo di battaglia, per le forze armate siriane si è aggiunta anche la perdita del villaggio Durkhabiyah nella regione del Ghouta occidentale della Grande Damasco dopo che Jabhat al-Nusra ha lanciato una potente offensiva a maggio.

Governo Siriano

Nonostante le perdite meridionale nel Ghouta occidentale ed ad Aleppo, le forze armate siriane hanno realizzato progressi in tutta la Siria. Il 555° Reggimento della 4a Divisione corazzata dell'esercito arabo siriano, insieme alla Brigata Falchi del Deserto, il PSNS, Forze di difesa Nazionale hanno catturato più di 70 chilometri di territorio lungo la strada Salamiya-Raqqa nel nella parte ovest del Governatorato o di Raqqa. Nel frattempo, sul fronte di Palmira, la 11a e 18a divisione corazzate dell'esercito siriano hanno proseguito la loro avanzata ad est della città di Palmira (Tadmur) verso i giacimenti di gas di Arak dopo aver lanciato una controffensiva contro lo l'ISIS a est di Homs. La 102a, 105 e 416a brigata della Guardia Repubblicana dell'esercito siriano hanno continuato la loro avanzata nella regione Ghouta orientale nella Grande Damasco, strappando diverse aziende a Faylaq al-Rahman e Jaysh al-Fustat.

Curdi

In parallelo l'avanzata dell'esercito arabo siriano nella zona ovest di Raqqa, le "Forze Democratiche siriane" (FDS), sponsorizzate dagli Stati Uniti, hanno conquistato più di mille chilometri quadrati di territorio nella zona a nord-est del Governatorato di Aleppo. Come risultato di questo attacco di massa, le Forze democratiche siriane sono ora in grado di conquistare la città di Manbij, che è stata una roccaforte dello Stato Islamico per quasi due anni. Inoltre, le Forze democratiche siriane hanno liberato gran parte del bordo occidentale di Mare.

ISIS

A differenza degli altri attori in campo lo Stato Islamico non ha avuto alcun progresso significativo in ​​Siria durante i mesi di maggio e giugno. La maggior parte dei loro progressi dell'ISIS durante la loro offensiva a Deir ez-Zor, Aleppo nord e Damasco est sono stati invertiti dai suoi nemici. Tuttavia, un punto di forza di questa organizzazione terrorista è il fronte sud di Damasco, dove hanno sviluppato un'offensiva di successo nel campo di Yarmuk, Hajar al-Aswad, Yalda, e al-Tadamon.



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