Assad: Il Brexit dimostra quanto siano "scollegati dalla realtà" i leader britannici

"Quelle persone che mi davano consigli su come affrontare la crisi in Siria, dicendo: 'Assad deve andare via', 'Asad è finito' (...) sono coloro che hanno dimostrato che essi siano scollegati dalla realtà. In caso contrario, non avrebbero chiesto questo referendum", ha dichiarato il presidente della Siria.

Nella seconda parte dell'intervista, pubblicata oggi, concessa alla canale tv australiano SBS, il leader arabo ha messo in dubbio la caratura dei leader britannici, che hanno ignorando la realtà della crisi siriana, cercando la sua estromissione.




"A volte penso che siano i politici di secondo ordine", ha aggiunto Asad durante l'intervista, ribadendo che il futuro governo britannico manterrà la posizione corrente in merito al futuro dell'attuale presidente della Siria.

Inoltre, Al-Assad ha avvertito che ciò che accade nel suo paese ha effetti globali, in quanto se la situazione peggiora ci saranno conseguenze non solo in Medio Oriente, ma anche altrove. "La crisi in Siria necessariamente crea un effetto domino in tutta la regione, neo paesi vicini (...) L'Europa e e tutto il mondo subiranno questo effetto", ha spiegato.

Riferendosi agli sforzi per il recupero della città Raqa-la roccaforte del gruppo terroristico ISIS (Daesh, in arabo) - il presidente ha dichiarato che questo non è un compito difficile. "Arrivare a Raqa non è difficile da un punto di vista militare, si tratta di una questione di tempo", ha aggiunto.

"Il problema è l'ideologia che è stata infusa nelle menti degli abitanti di questi territori", ha sottolineato Asad.

In un altro punto dell'intervista, il presidente siriano ha osservato che nel paese arabo sono considerati terroristi solo le forze di opposizione armata. "Quando si parla di opposizione, resta inteso che alcune forze politiche non sono terroriste, ma se si prende un fucile d'assalto o altre armi e si attaccano persone, civili e territori, sono terroriste", ha precisato.

Le più recenti da GUERRE E IMPERIALISMO

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa