Assad: L'Europa cancellata dalla mappa politica esegue solo gli ordini degli Stati Uniti


Ecco il testo della parti salienti dell'intervista concessa da Assad al canale danese TV2

Le forze siriane continuano a combattere contro i terroristi per liberare tutto il territorio siriano e non solo ad Aleppo

Rispondendo a una domanda sulla "grave situazione" sul lato est della città di Aleppo, che è sotto il controllo di gruppi armati, e sul feroce attacco da parte delle forze siriane e russe, il presidente al-Assad ha dichiarato "non abbiamo lanciato un attacco, ma l'esercito siriano sta continuando il suo corso per liberare tutte le zone della Siria, inclusa Aleppo ed il suo lato est dai terroristi."

Inoltre, ha spiegato che un cessate il fuoco ha avuto luogo per una settimana per consentire l'attuazione dell'accordo russo-nordamericano. Tuttavia, non ha avuto successo. E dopo una settimana l'esercito siriano ha continuato le sue operazioni per liberare il lato est di Aleppo. Per quanto riguarda la "brutta situazione" in quella zona, il presidente siriano ha affermato che il governo siriano non è responsabile, lo sono i terroristi, aggiungendo che "non abbiamo smesso l'accesso a qualsiasi materiale medico o cibo o qualsiasi altra cosa ad est di Aleppo ... non c'è assedio .... e noi come governo abbiamo la missione di circondare i terroristi per liberare questa parte della città ".

Per quanto riguarda le immagini di bambini feriti a Aleppo diffuse dai media occidentali, il presidente al-Assad ha spiegato che queste immagini sono state selezionate per servire le agende politiche dell'informazione occidentali, al fine di dare la colpa al governo siriano.

Il presidente al-Assad ha criticato questi media perché non menzionano le decine di feriti e uccisi nelle altre parti del Aleppo dai bombardamenti fuori dalla parte est della città, perché i funzionari occidentali non hanno emesso alcun denuncia contro i massacri commessi contro bambini, donne e anziani in altre zone della città. "Questo fa parte della propaganda progettata per demonizzare il governo siriano", ha aggiunto.

Tuttavia, il presidente al-Assad ha evidenziato che una delle strategie adottate dal governo siriano per proteggere i civili è quella di permettere ai terroristi di lasciare le aree dove operano. "Il governo siriano ha aperto la porta ai terroristi nella parte est di Aleppo per uscire in modo sicuro e garantito ed ha permesso agli abitanti della zona di tornare a casa", ha aggiunto.

E sul presunto bombardamento da parte delle forze siriane contro ospedali, il capo dello Stato siriano ha precisato che il governo siriano non ha una politica per distruggere un ospedale o qualsiasi altra struttura per ragioni morali e poiché queste azioni sarebbero contraddizione con gli interessi della governo. "Questo è come se una persona si spara da sola."

Continuando su questo tema, il presidente al-Assad ha evidenziato che le forze russe e siriane non guadagnerebbero nulla con il bombardamento di ospedali, e se si tratta di quelli dei terroristi, aggiungendo che è illogico, perché i terroristi in genere installano i loro ospedali negli scantinati degli edifici.

Il presidente al-Assad ha ribadito che la missione delle forze armate e il governo siriano sta trattando con la realtà per combattere i terroristi sostenuti da alcune potenze, lamentando che in alcune zone i terroristi usano i civili come scudi umani.

Rispondendo a una domanda circa la prossima mossa delle forze siriane e russe ad Est di Aleppo e, il presidente siriano ha annunciato che le forze siriane continuano a combattere contro i terroristi. "Non c'è altra scelta. "Non accetto che i terroristi controllino qualsiasi parte della Siria, tra cui Aleppo."

D'altra parte ha sottolineato che il governo siriano ha usato le riconciliazioni e amnistiato decine di persone per fermare lo spargimento di sangue, ed ora permette ai gruppi armati ad Aleppo di ricorrere o alla riconciliazione o per lasciare le loro armi al di fuori della città, per permettere ai civili di riprendere la vita normale.

Al Nosra è l'unica carta degli Stati Uniti in Siria

Ad una domanda circa la decisione degli Stati Uniti di sospendere i negoziati con la Russia sulla Siria, il presidente al-Assad ha risposto: "Mi dispiace, ma sapevamo in anticipo che questo non avrebbe avuto successo .... Ciò dipende non solo dalle conversazioni tra due grandi potenze (...) ma dipendono dalla volontà", criticando gli statunitensi che non hanno questa volontà, in quanto la parte principale dell'accordo è quello di attaccare l'organizzazione terroristica Fronte al-Nousra che rappresenta l'unica carta efficace degli USA in Siria.

Nei commenti dove gli Stati Uniti considerano difficile separare tra "l'opposizione moderata" ed i gruppi estremisti, il presidente al-Assad ha spiegato che è difficile perché questa opposizione è come una bestia mitica e non esiste. "Non si può separare tra qualcosa esistente e inesistente", ha detto, notando che tutti hanno la stessa origine, prima si chiamava "Esercito siriano libero" poi è diventato il Fronte al-Nousra e quindi ISIS.

Per quanto riguarda le conseguenze negative del fallimento dell'accordo tra la Russia e gli Stati Uniti e la possibilità di un possibile scontro diretto tra le due potenze, il presidente al-Assad ha espresso fiducia che la Russia ha la saggezza e sta facendo tutto il possibile per evitarlo.

Gli USA hanno deliberatamente attaccato la postazione dell'Esercito siriano a Deir ez-Zor e l'Europa è assente dalla mappa politica

Riguardo l'attacco avvenuto il 17 settembre scorso da parte caccia inglesi, australiani, nordamericani contro una postazioni dell'esercito siriano a Deir ez-Zor, il presidente al-Assad ha ribadito che gli Stati Uniti hanno attaccato intenzionalmente, perché i terroristi dell'ISIS si erano riuniti con le loro forze nello stesso luogo poco prima dell'attacco.

Per quanto riguarda gli altri paesi partecipanti a tale azione, al-Assad ha ribadito che i paesi europei eseguono gli ordini degli Stati Uniti in tutte le aree senza chiedere o discutere, hanno effettuato una missione con i nordamericani e sono stati ingannati da questo paese.

NEl criticare la politica europea, ha evidenziato che "oggi l'Europa è assente dalla mappa politica, almeno dall'invasione dell'Iraq nel 2003", aggiungendo che "i governi europei hanno dovuto seguire i nordamericani e non hanno il coraggio di prendere il proprio corso indipendente in politica."

Per quanto riguarda la sua valutazione della politica danese verso la Siria, il presidente al-Assad ha detto che questo paese è parte della coalizione internazionale che viola il diritto internazionale e viola la sovranità della Siria perché agisce senza coordinamento con il governo siriano a differenza dei russi che sono arrivati ??in Siria in seguito ad un invito ufficiale.

In secondo luogo, questo paese come parte dell'Unione europea, applica le sanzioni economiche ingiuste che privano decine di milioni di siriani per ottenere i loro bisogni di base, che colpisce tutti i settori del paese.

Il Presidente della Siria è una questione che riguarda solo il popolo siriano

Il presidente al-Assad ha sottolineato che la Presidenza in Siria è solo una questione per il popolo siriano, attaccando l'Occidente e gli Stati Uniti che ha usato come pretesto per giustificare la loro guerra.

La lotta contro il terrorismo e gli sforzi politici sono percorsi inseparabili

Assad ha anche ribadito che ovviamente il corso politico, diplomatico e militare sono inseparabili. "Dobbiamo combattere i terroristi per raggiungere una soluzione politica", ha ribadito, spiegando la necessità per i vicini ed i paesi occidentali di fermare il loro sostegno ai terroristi per garantire il successo di entrambi i corsi.

Le più recenti da GUERRE E IMPERIALISMO

On Fire

"Bersagli legittimi". La Russia passa ufficialmente ad una nuova fase del conflitto

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomatico Adesso si fa sul serio, la Russia sta passando ad una nuova fase. A Mosca le indagini proseguono e poco fa le dichiarazioni del presidente Putin, del capo del...

F-16, "bersagli legittimi" e NATO. Cosa ha detto (veramente) Vladimir Putin

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomaticoIl presidente russo Vladimir Putin ha visitato il 344esimo Centro Statale Addestramento e Riqualificazione del personale dell'aviazione militare del Ministero...

Pepe Escobar - Il Collegamento Nuland - Budanov - Crocus

  di Pepe Escobar – Strategic Culture [Traduzione a cura di: Nora Hoppe]   Cominciamo con la possibile catena di eventi che potrebbe aver portato all'attacco terroristico sul Crocus....

ISIS, l'alibi (troppo) perfetto dell'occidente

di Clara Statello per l'AntiDiplomatico L’Isis K ha mostrato quella che dovrebbe essere la definitiva conferma della matrice islamista dell’attentato terroristico di Mosca. Nella tarda serata...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa