Fonti curde: Probabilmente gli USA manterranno il controllo della Siria nord-orientale dopo il ritiro delle loro truppe


"L'amministrazione americana sembra aver capito le ripercussioni di un completo ritiro sulla regione. Su questa base, riteniamo che il ritiro richiederà molto tempo e che potrebbe esserci presenza dell'esercito americano nel Kurdistan iracheno vicino al confine con la Siria settentrionale. Questa presenza militare statunitense potrebbe essere strategica per consentire all'aviazione statunitense di intervenire quando necessario, in modo che la Siria Nord Orientale, NES, rimanga sotto il controllo degli Stati Uniti. A nostro giudizio, pensiamo che ci sia un piano in questa direzione", ha spiegato a Sputnik, Badran Jiakurd, consigliere dell'Amministrazione autonoma della Siria Nord Orientale (NES).

Secondo il funzionario, dopo la piena vittoria sull'ultima sacca di resistenza dell'ISIS in Siria, "la strategia, gli obiettivi e le aree di schieramento militare degli Stati Uniti nella regione sarebbero più chiare".

Ha ricordato Jiakurd che i curdi non hanno appoggiato il ritiro delle truppe statunitensi perché una mossa così improvvisa avrebbe creato un vuoto di potere e avrebbe portato i terroristi ad affluire nell'area.
"Un improvviso e non pianificato ritiro degli Stati Uniti dalla Siria settentrionale e orientale (NES) creerebbe un vuoto, che incoraggerebbe molte parti a invadere le nostre aree, come la Turchia e i suoi gruppi terroristici affiliati. Ciò darebbe la possibilità ai gruppi terroristici di rianimarsi e riorganizzarsi ", ha avvertito il funzionario curdo.

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