Come riportato dall'agenzia ufficiale siriana SANA, nelle province situate al centro della Siria, Homs e Hama, e meridionale, sud-ovest Daraa, sono state trovate armi e equipaggiamenti militari fabbricati dagli Stati Uniti e da Israele che i terroristi hanno abbandonato durante la fuga dal campi di battaglia.
Tra le attrezzature sequestrate ci sono telefoni e gli strumenti delle comunicazioni satellitari Motorola, prodotti dal regime israeliano, mentre una fonte siriana assicura che siano state sequestrate in totale 700 unità di questi dispositivi.
La scoperta include anche fucili da cecchino G3 americani, oltre a diversi missili anti-carro TOW, lanciarazzi e mitragliatrici medie e pesanti, sempre prodotte negli Stati Uniti.
Le forze siriane hanno anche sequestrato hashish e pillole di captagon che facevano parte di una spedizione di droga diretta in Siria centrale probabilmente per essere inviate in Turchia e poi in Europa.
Inoltre, una fonte citata da SANA assicura che un gran numero di oggetti archeologici è stato scoperto che doveva essere contrabbandato al di fuori della Siria per ottenere benefici dalla sua vendita.
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