Ambasciatore Russia all'ONU: i paesi occidentali presentano informazioni distorte sulla Siria


"Alcuni dei nostri partner continuano a trasmettere i segnali alla comunità internazionale che non hanno nulla a che fare con la reale situazione in Siria o che travisano la situazione sul terreno", ha dichiarato l'ambasciatore russo alle Nazioni Unite, Vasili Nebenzia commentando i dati sugli attacchi a ospedali della provincia siriana di Idlib.

L'ambasciatore russo ha smentito i media britannici secondo cui la Russia avrebbe presumibilmente bombardato ospedali, scuole e altre infrastrutture civili a Idlib.
"Non è un segreto che (i terroristi) usano infrastrutture civili, ospedali e college per scopi militari e persone, come scudo umano", ha detto Nebenzia, respingendo categoricamente tutte le accuse contro la Russia di attacchi o attacchi non selettivi contro i civili.

Ha anche chiesto che "tutti i colleghi, compreso il segretariato delle Nazioni Unite, nonché le agenzie e le organizzazioni speciali utilizzano solo le informazioni verificate nelle loro valutazioni (della situazione in Siria)".

L'ambasciatore russo ha anche messo in dubbio le fonti di queste informazioni, comprese quelle citate dalle agenzie del sistema delle Nazioni Unite.

"Chiedo che lo dica all'assente Mark Lowcock e Rosemary DiCarlo (vice segretari generali delle Nazioni Unite), visto che loro stessi non vanno nelle regioni in cui si suppone che gli ospedali siano attaccati", ha ricordato Nebenzia.

Il diplomatico ha spiegato che in molti casi ci sono "telefonate da un 'fonti affidabili', non verificate da nessuno, e si rifiutano di rivelarsi."
"Nonostante le provocazioni e incursioni aggressive da parte dei combattenti, la Russia rimane impegnata a rispettare gli accordi con la Turchia per la stabilizzazione della situazione in Idlib", ha detto Nebenzia.

L'ambasciatore russo ha aggiunto che i militari di entrambi i paesi mantengono i contatti e coordinano le loro azioni per prevenire un'escalation di violenza.

Allo stesso tempo, ha sottolineato che "la Russia e la Turchia non chiudono un occhio alle provocazioni dei terroristi che minacciano il territorio turco e Kmeymim base aerea russa, così come militari e civili siriani".

Ha anche chiesto di non cercare di separare i partecipanti dal processo di Astana, "quasi l'unico meccanismo efficace per stabilizzare la situazione in Siria", secondo Nebenzia.

L'ambasciatore russo ha sottolineato che "l'Aeronautica siriana e la forza aerospaziale russa lanciano attacchi solo contro le installazioni terroristiche, i dati su cui sono stati confermati dall'intelligence".

Ha anche assicurato che il memorandum di Sochi del 17 settembre 2018 "è pienamente applicato e tutti i combattimenti vengono effettuati solo per la necessità di rispondere alle provocazioni terroristiche".

"Il memorandum russo-turco non proibisce ma incoraggia la lotta contro il terrorismo", ha sottolineato.

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