L'esercito siriano ha rilasciato una dichiarazione questo pomeriggio nella quale accuse le milizie i militanti di aver violato la tregua nella Siria nordoccidentale e di aver attaccato civili. Di conseguenza, come ha riferito il portale Al Masdar News, il comando militare siriano ha annunciato che annullerà la tregua e riprenderà le sue operazioni contro i gruppi armati a nord-ovest della Siria.

Mentre il comando dell'esercito non ha dato una data per la ripresa della sua offensiva, è molto probabile che inizieranno a lanciare attacchi aerei sui governatorati di Hama e Idlib.

La dichiarazione dei militari siriani contrastavano con le informazioni precedenti fornite ad Al-Masdar dall'esercito arabo siriano. All'inizio della giornata, una fonte militare aveva al portale che sarebbero stato dato un ultimatum fino al 16 agosto, che è l'ultimo giorno delle vacanze di Eid.

In precedenza, il comandante delle Forze della Tigre Suleiman Shahin aveva dichiarato che le operazioni erano terminate nel nord della Siria fintanto che la tregua era stata mantenuta. Questo pomeriggio, la tregua è stata annullata dopo che l'esercito siriano ha accusato i miliziani di aver violato l'accordo.