"Washington diffonde la propaganda sul ritorno dell'ISIS per giustificare la sua presenza militare in Siria"


Secondo quanto riporta l'agenzia SANA, nel tentativo esposto di giustificare la sua illegale presenza militare in Siria, gli Stati Uniti hanno iniziato a diffondere una propaganda sul ritorno dei terroristidell'ISIS- Daesh, attraverso un rapporto pubblicato dal Pentagono, nel quale si avverte che il gruppo terroristico stia emergendo di nuovo "in Siria perché gli Stati Uniti hanno ritirato le sue forze da lì" e che "ha migliorato le sue capacità" in Iraq.

La dichiarazione, rilasciata dal Pentagono, ha sostenuto che "nonostante la perdita del suo califfato a livello regionale, l'organizzazione Daesh ha migliorato le sue capacità in Iraq e ha ripreso le sue attività in Siria nell'attuale trimestre di quest'anno".

Inoltre, si evidenzia che l'organizzazione terroristica Daesh "è stata in grado di unificare e supportare le sue forze in entrambi i paesi dovuto all'incapacità delle forze locali di continuare le loro operazioni a lungo termine o di lanciare molte operazioni contemporaneamente o per conservare i territori che hanno conquistato."

Il nuovo rapporto del Pentagono, secondo Damasco, è "il tentativo di dare forza all'organizzazione terroristica Daesh, mostrandolo come uno spaventapasseri per giustificare la presenza delle forze di occupazione in Siria e per fornire loro più rinforzi, dal momento che queste truppe non si sono impegnate in alcuna battaglia contro l'ISIS, ma al contrario, le forze statunitensi hanno interferito direttamente più di una volta per fermare l'avanzata dell'esercito arabo siriano nella sua guerra contro l'organizzazione prendendo di mira l'esercito in molte aree dalla coalizione guidata dagli Stati Uniti."

Il rapporto degli Stati Uniti è arrivato poche ore dopo la notizia secondo al quale un convoglio gli di camion e veicoli militari della cosiddetta "coalizione internazionale" guidata dagli USA era giutno alla città di al-Qamishli per sostenere le milizie separatiste di Qasad che assediano la gente del posto, li attaccano e rubano petrolio dalla regione orientale.

Infine Damasco ricorda che "le truppe statunitensi sono schierate illegalmente nelle regioni orientali e nord-orientali con il pretesto di combattere l'organizzazione terroristica Daesh, in un'epoca in cui rapporti e fatti affermano che esiste una forte relazione tra l'organizzazione terroristica e Washington".

Le più recenti da GUERRE E IMPERIALISMO

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa