Il messaggio di posta elettronica scritto da un esperto dell'Organizzazione per il proibizionismo delle armi chimiche (OPCW), pubblicato sul sito Web WikiLeaks, è stato critico del rapporto della missione OPCW sulle indagini sull'attacco nella città siriana di Douma nell'aprile 2018, è la prova che le conclusioni della missione sono distorte, ha riferito la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova in una conferenza stampa.

"WikiLeaks ha pubblicato prove tangibili che il rapporto delle missioni è distorto, per dirla in parole povere. La controversia su questo rapporto ha già suscitato un'ampia risposta internazionale", ha detto Zakharova. "Prevediamo che i capi del segretariato tecnico dell'OPCW daranno la possibilità agli esperti della missione, che hanno partecipato alle indagini, di rispondere alle domande dei paesi membri. Vorrei ricordare che finora tutte le richieste insistenti e motivate sono state rifiutate, così come un contatto diretto che avrebbe permesso agli esperti di porre domande ai membri della missione ".

Zakharova ha informato che il messaggio pubblicato sul sito Web WikiLeaks ha toccato molte questioni sollevate molte volte da esperti russi e internazionali.

"La Russia e un certo numero di altri paesi hanno ripetutamente messo in discussione le conclusioni presentate dalla missione OPCW a seguito di questa indagine", ha dichiarato Zakharova. "Abbiamo detto più di una volta che l'analisi chimica e tossicologica della missione, nonché i calcoli balistici e l'interrogatorio dei testimoni non erano molto convincenti dal punto di vista di un approccio professionale e portavano chiari segni di un pregiudizio politico".