Il segretario di Stato americano Mike Pompeo ha annunicato che gli Stati Uniti sono pronti a sostenere il governo libanese se attuerà vere riforme.

Secondo l'Agenzia Reuters, Pompeo, ieri, ha dichiarato: "Washington è pronta ad aiutare il Libano se il governo lavora in un modo che non lo rende ostaggio del gruppo armato libanese (Hezbollah)".

"Se il governo libanese mostra la sua volontà di adottare tali misure, gli Stati Uniti e il mondo intero aiuteranno di nuovo a recuperare la sua economia", ha spiegato ai giornalisti.

Il Libano sta affrontando una grave crisi finanziaria, che secondo i rapporti è la più grande minaccia alla sua stabilità dalla guerra civile del 1975-1990.

Resta comunque un altro esempio di vergognosa ingerenza degli USA negli affari interni di uno stato sovrano. Indurre una crisi economica nel Libano per indebolire ulteriormente la Siria e creare altra instabilità nella regione.