Le milizie sostenute da Washington hanno rapito diversi civili nella provincia siriana di Deir Ezzor che stavano protestando contro la presenza degli Stati Uniti nel loro paese

Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa siriana ufficiale, SANA , le cosiddette Forze democratiche siriane (FDS) hanno attaccato diversi quartieri della città di Sweidan, a sud-est della provincia di Deir Ezzor, dove hanno proceduto alla perquisizione di diverse case e almeno nove persone sono state arrestate.

Secondo i media siriani, questo nuovo assalto è stato effettuato dopo che un gran numero di residenti della città di cui sopra ha tenuto massicce proteste per esprimere il loro rifiuto della presenza illegale degli Stati Uniti, nonché degli atti criminali commessi dai suoi alleati nella Siria orientale.

Da parte loro, fonti locali hanno informato iSANA che i miliziani delle 'FDS hanno istituito diversi posti di blocco all'interno della città per impedire ai suoi abitanti di tenere nuove manifestazioni.

I residenti delle province siriane di Hasaka (nord-est) e Deir Ezzor hanno più volte denunciato i continui attacchi e le campagne di arresti portati avanti dagli alleati statunitensi, in quanto hanno generato un tale stato di instabilità che ne ha gravemente colpito nelle loro attività e mezzi di sussistenza.

In questo contesto, i leader delle tribù arabe di Deir Ezzor hanno chiesto al governo siriano di formare “un esercito tribale” nell'est del Paese per poter fronteggiare la presenza delle forze Usa e dei loro burattini locali.

Lo sceicco Nawaf al-Bashir, leader della tribù Al-Baqara a Deir Ezzor, ha rilasciato, ieri, una dichiarazione chiedendo ai suoi compagni arabi di iniziare una "guerra" per liberare la regione orientale del fiume Eufrate, "in coordinamento con il governo e l'esercito siriano ”.