Nel quadro delle relazioni tra la Siria e la Repubblica popolare cinese, il Ministero dell'Istruzione superiore e della ricerca scientifica e l'Ambasciata cinese a Damasco hanno firmato un protocollo e un documento per la consegna di apparecchiature mediche e computer donati dalla Cina al Centro trapianti di midollo osseo dell'ospedale pediatrico di Damasco, che aprirà prossimamente.

Il ministro dell'Istruzione superiore e della ricerca scientifica, Bassam Ibrahim, ha espresso l'apprezzamento della Siria per questa iniziativa cinese volta a sostenere l'avvio del centro che fornirà servizi a centinaia di bambini malati, soprattutto alla luce delle misure economiche coercitive e dell'embargo economico ingiusto che ostacola l'acquisizione delle forniture e delle attrezzature mediche necessarie.

Ribadito l'interesse della Siria e della Cina a proteggere le relazioni bilaterali in tutti i settori, in particolare l'istruzione e la ricerca scientifica, con riferimento alla cooperazione tra le università siriane e cinesi a questo proposito.

Da parte sua, l'ambasciatore cinese a Damasco, Feng Biao, ha affermato che negli ultimi anni il suo Paese ha sostenuto la Siria in tutte le sedi internazionali al fine di preservarne la sovranità e l'integrità territoriale, e ha sempre rifiutato le interferenze esterne nei suoi affari interni.

Il diplomatico ha evidenziato l'aiuto cinese fornito al popolo siriano durante le emergenze sanitarie causate dalla pandemia Covid-19 e ha assicurato che Pechino manterrà tale assistenza alla Siria, essendo "un buon amico e un partner stretto".

Da parte sua, Mayid Khader, direttore del Centro trapianti di midollo osseo, ha sottolineato che il centro è il primo del suo genere in Siria e ha stimato che le operazioni di trapianto inizieranno tra la fine di quest'anno o all'inizio del prossimo.

Ha aggiunto che il centro può servire da 30 a 40 pazienti trapiantati all'anno.