Organismo ONU adotta una risoluzione sulle ripercussioni economiche e sociali causate da Israele nel Golan siriano occupato


Il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite "ECOSOC" ha adottato oggi a maggioranza un progetto di risoluzione che documenta le pratiche aggressive dell'occupazione israeliana e gli effetti sullo sviluppo sociale ed economico oltre al grave danno lasciato da tali pratiche sul Golan siriano occupato e nei territori palestinesi occupati.

L'adozione della risoluzione intitolata "Le ripercussioni economiche e sociali dell'occupazione israeliana sulle condizioni di vita del popolo palestinese nei Territori palestinesi occupati, compreso Gerusalemme Est, e il Golan siriano occupato" è arrivata dopo il voto di 47 paesi che hanno votato a favore della risoluzione. Tre stati "Stati Uniti, Canada e Australia" si sono opposti mentre altri quattro paesi si sono astenuti dal voto.

Il rappresentante della delegazione permanente della Repubblica araba siriana, Majd Nial, durante il suo intervento ha espresso l'apprezzamento del governo siriano per il rapporto della Commissione economica e sociale delle Nazioni Unite per l'Asia occidentale "ESCWA" che il progetto di risoluzione basato su di esso documenta in particolare le ripercussioni di l'occupazione israeliana a lungo termine sulle terre palestinesi e sul Golan siriano occupato e gli effetti nocivi lasciati sulle condizioni di vita dei palestinesi e sullo sviluppo sociale ed economico nei territori occupati.
La delegazione permanente ha affermato il forte rifiuto da parte della Siria dei rapporti e delle dichiarazioni che indicano l'esistenza di uno schema delle autorità di occupazione israeliane volto ad espandere gli insediamenti nel Golan siriano occupato e ad aumentare il numero dei coloni.

La delegazione permanente ha parlato delle pratiche aggressive dell'occupazione israeliana nel Golan siriano che hanno pericolose ripercussioni sui cittadini siriani come i cambiamenti nei programmi scolastici con l'obiettivo di influenzare i giovani studenti per separarli dalla loro identità siriana.

La delegazione ha accennato a ciò che stanno facendo le autorità di occupazione in termini di imposizione di misure arbitrarie per registrare le terre con l'obiettivo di confiscarle e installare enormi "turbine eoliche" sulle terre del Golan siriano occupato.

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