La Turchia si è ritirata dalla postazione militare assediata nella provincia siriana di Hama


L'esercito turco è stato visto oggi spostare diversi veicoli da trasporto nella città siriana di Morek, spingendo molti osservatori a riferire che Ankara stava ritirando le sue truppe da questo posto di osservazione nel Governatorato di Hama.

Secondo i rapporti preliminari del governatorato di Hama, l'esercito turco si ritirerà dal suo nono posto di osservazione a Morek.

Il posto di osservazione dell'esercito turco nella città di Morek è circondato da tutti i lati dall'esercito arabo siriano (SAA), che lo scorso inverno ha conquistato l'area dai ribelli jihadisti.

Inoltre, citando fonti di sicurezza private, l'Agenzia Sputnik ha riferito che la Turchia ha notificato alla Russia la sua decisione di ritirare le sue forze da questo posto di osservazione a un altro nella regione di Jabal Al-Zawiya del vicino Governatorato di Idlib.

Secondo il rapporto, "elementi del punto turco assediato hanno iniziato a smantellare le attrezzature logistiche all'interno del punto, oltre a smantellare le torri di controllo".

Se confermata, questa sarebbe una mossa importante da parte delle forze armate turche, soprattutto dopo che Ankara aveva precedentemente indicato che non avrebbero ritirato le sue truppe da questi posti di osservazione nelle aree del governo siriano.

L'esercito turco ha ancora oltre 50 altri posti di osservazione nel nord della Siria, che è una fonte di contesa con Damasco, secondo l'accordo di Sochi del 17 settembre 2018, ad Ankara sono stati assegnati 12 posti nei governatorati nord-occidentali di Aleppo, Hama e Idlib.

Le più recenti da GUERRE E IMPERIALISMO

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa