La codardia di Trump

20 Gennaio 2021 19:05 Agata Iacono

Julian Assange, e la 'talpa' dell'Nsa, Edward Snowden sono tra gli assenti eccellenti nella lista delle 147 persone che hanno ricevuto l'annullamento o la riduzione della pena da Donald Trump nel suo ultimo giorno da presidente degli Stati Uniti.

Trump non ha perdonato sé stesso, come alcuni media avevano suggerito stesse meditando di fare, né il suo avvocato Giuliani. Sebbene siano state organizzate diverse campagne a lungo raggio, il presidente Donald Trump ha rifiutato di perdonare l'unico giornalista mai incriminato ai sensi della legge dell'era della prima guerra mondiale.

Secondo quanto dichiara proprio Snowden, Trump si sarebbe lasciato convincere che, non concedendo la grazia ad Assange, i “repubblicani del Senato potrebbero non votare per metterlo sotto accusa”

Il fondatore di WikiLeaks Julian Assange e l'informatore della NSA Edward Snowden non hanno ricevuto clemenza perché Trump "non voleva far arrabbiare i repubblicani del Senato che presto determineranno la condanna durante il processo al Senato.”

"Trump sarà ricordato come il primo presidente dai tempi di JFK, che dal primo all'ultimo giorno in carica è stato odiato da NSA, CIA e FBI, o come colui che ha ceduto alle pressioni proprio all'ultimo momento", ha proseguito Snowden che ha poi dichiarato come, nonostante abbia costantemente attaccato e aggredito, soprattutto a colpi di Twitter, contro lo "stato profondo", il Deep State, durante la sua campagna e presidenza, alla fine non hai mai sfidato fino in fondo le istituzioni di sicurezza nazionale e gli apparati del Partito Repubblicano. E “ha fallito”.

Ciò non significa che le campagne di perdono di Assange, Snowden, Winner, Kiriakou e altri siano state una perdita di tempo. Nessuno avrebbe previsto che il presidente Barack Obama avrebbe commutato la condanna dell'informatore dell'esercito americano Chelsea Manning nel 2017 durante gli ultimi giorni della sua amministrazione.

Assange rimarrà a Belmarsh, una prigione di massima sicurezza a Londra dove l’emergenza COVID-19 è dirompente. Anzi, il Dipartimento di Giustizia di Biden dovrebbe perseguire un appello contro la decisione del tribunale britannico di negare la richiesta di estradizione negli Stati Uniti dove Assange rischia la pena di morte.

Da parte sua Snowden e sua moglie, Lindsay Mills, rimarranno a Mosca con il suo figlio neonato.

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