Lo Yemen alla Gran Bretagna: Il virus delle vostre armi è più distruttivo del Covid-19

18 Febbraio 2021 17:58 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Il movimento yemenita Ansarollah denuncia l'ipocrisia di Londra in merito alla proposta di un cessate il fuoco nello Yemen per poter distribuire vaccini contro il COVID-19.

Il presidente del Comitato rivoluzionario supremo yemenita, Mohamad Ali al-Houthi, ieri, ha esortato la Gran Bretagna a fermare la massiccia vendita di armi alla coalizione a guida saudita protagonista dell'aggressione allo Yemen.

"Chiediamo al Regno Unito di smettere di inviare il virus delle armi ai paesi del Golfo Persico, che vengono utilizzati nell'aggressione contro lo Yemen", ha scritto su Twitter.

Ha osservato che le armi che massacrano i civili yemeniti sono più letali della nuova pandemia da COVID-19. "Fermate questi virus (armi), che sono più letali del coronavirus, perché queste armi uccidono il popolo yemenita e dotano i gruppi terroristici, alleati degli aggressori, di armi moderne", ha aggiunto.

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Al-Houthi ha quindi reagito alle dichiarazioni del ministro degli Esteri britannico, Dominic Raab, che ha chiesto una risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC) per fornire vaccini COVID-19 a milioni di persone nelle zone di conflitto, tra cui Yemen, Siria, Somalia, Sud Sudan ed Etiopia.

La proposta britannica, tuttavia, arriva dopo che Londra all'inizio di questo mese ha respinto le richieste di porre fine alla vendita di armi all'Arabia Saudita, prendendo le distanze dal suo alleato americano che ha fermato le esportazioni di armi a Riad a causa della preoccupazione per gli abusi dei diritti umani e i crimini di guerra nello Yemen.

La segretaria agli esteri ombra del partito laburista britannico Lisa Nandy aveva criticato la decisione di Londra, dicendo che il governo britannico è stato complice dei crimini di guerra commessi dalla coalizione degli aggressori nello Yemen. "Il commercio di armi e il supporto tecnico del Regno Unito sostengono la guerra nello Yemen", aveva denunciato Nandy. I sei anni di aggressione saudita contro lo Yemen hanno provocato almeno 233mila morti, secondo un bilancio dello scorso novembre dalle Nazioni Unite (Onu).

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