Daraa, Sud della Siria, dove tutto ebbe inizio, 10 anni fa e ancora non ha avuto fine: una lunga guerra per procura da parte dell'Occidente e delle potenze regionali che ha portato alla distruzione di un Paese.

Ieri, un certo numero di soldati dell'esercito arabo siriano sono stati uccisi e altri feriti in un agguato di un gruppo, al momento sconosciuto ma si sospetta lo zampino di cellule dormienti di FSA e Hay'at Tahrir Al-Sham (HTS), che hanno preso di mira un autobus che trasportava questo personale militare attraverso la Siria meridionale.

Secondo quanto riferito dal Governatorato di Daraa, l'autobus è stato attaccato mentre viaggiava lungo una strada nella campagna occidentale del Governatorato di Daraa.

Il numero totale di morti e feriti non è stato ancora confermato; tuttavia, rapporti locali precisano che diversi feriti sono stati trasferiti in un ospedale militare locale per essere curati.

Questo agguato arriva anche in un momento di maggiore tensione nel sud della Siria, in particolare nel Governatorato di Daraa, dove il governo ed i ribelli riconciliati si sono scambiati accuse di violazione dell'accordo di cessate il fuoco del 2018.

Proprio per ridurre le tensioni, le autorità siriane hanno rilasciato 46 prigionieri ribelli nel Governatorato di Daraa, nell'ambito dell'accordo concluso il mese scorso, con la mediazione russa, per ridurre il livello di criminalità e omicidi. Il generale di brigata Dirar Dandal, capo della polizia di Daraa, ha dichiarato a Sputnik Arabic: "46 detenuti sono stati rilasciati oggi come parte della settima serie di decisioni di amnistia emesse dal presidente siriano Bashar Al-Assad".

Il rilascio dei prigionieri arriva dopo che i gruppi riconciliati hanno chiesto alle autorità siriane di adempiere ai loro obblighi come parte dell'accordo russo concluso il mese scorso.

Dall'accordo del 2018 nel sud della Siria, diversi assassinii e imboscate sono stati compiuti da cellule dormienti fedeli al Free Syrian Army (FSA) e Hay'at Tahrir Al-Sham (HTS); ciò ha provocato un aumento delle misure di sicurezza e occasionali scontri oltre al governatorato di Daraa, anche in quelli Al-Quneitra, Damasco e Al-Sweida.