Una serie di attacchi aerei israeliani che hanno causato la morte di decine di persone in un quartiere di Gaza sono stati condotti "senza preavviso" e "con informazioni limitate su ciò che stavano attaccando", secondo un un'indagine del quotidiano statunitense.

L' indagine video del New York Times , che si basa in parte sui filmati dell'Agenzia Anadolu, esamina gli attacchi aerei israeliani che hanno preso di mira l'esclusivo quartiere di Rimal usando alcune delle più grandi bombe dell'esercito israeliano.

Gli attacchi rasero al suolo tre condomini nelle prime ore del mattino del 16 maggio, provocando 44 morti in quello che è stata l'incursione aerea più mortale della campagna di aggressione recente di Israele.

Israele afferma che gli attacchi hanno preso di mira un centro di comando sotterraneo di Hamas e, sebbene "non ci siano prove che Israele abbia colpito o preso di mira direttamente i condomini", gli esperti hanno spiegato al quotidiano statunitense che i tipi di attacchi che sono stati documentati "possono facilmente portare alla catastrofe e potrebbero essere un crimine di guerra».

L'esercito israeliano ha precisato al NYT che mentre prendeva di mira il centro di comando di Hamas, non ne conosceva l'esatta posizione, né le dimensioni.

Non ha fornito prove del presunto centro di comando e Hamas ha negato che esista.

Legge internazionale

I frammenti di bomba presentati al giornale dalla polizia di Gaza indicano che le bombe sganciate su al Wahda street a Rimal, dove si trovavano gli appartamenti, erano bombe GBU-31 Mark 84 da 2.000 libbre di fabbricazione americana dotate di apparecchiature GPS che consentono un targeting di precisione.

Almeno quattro sono stati probabilmente lanciati dall'aeronautica israeliana "a pochi passi" dai condomini, secondo l'indagine.

L'esercito israeliano sostiene che tutte le bombe hanno colpito i loro obiettivi designati, ma ciò non significa che gli attacchi siano stati conformi al diritto internazionale.

L' aggressione israeliana, durata 11 giorni, ha ucciso più di 250 palestinesi, tra cui 66 bambini.

Tredici persone sono state uccise in Israele a causa del lancio di razzi palestinesi, tra cui due bambini.